«Che gioia, come un bimbo al luna park»

Lorenzo Bonicelli, di Abbadia, ha gareggiato in Coppa del mondo a Parigi davanti a 20mila spettatori. «Arena impressionante: era la mia prima gara internazionale con la Nazionale Senior e mi è capitato il top del top».

Esperienza indimenticabile lo scorso fine settimana per Lorenzo Bonicelli, ginnasta classe 2002 di Abbadia Lariana. Il portacolori della Ghislanzoni Gal ha gareggiato tra i quattro azzurri chiamati in Nazionale per la tappa francese della Coppa del Mondo. Una gara prestigiosa già di per sè, resa ancor più importante dal fatto che rappresentasse per tutti i big internazionali l’ultima prova generale prima dei Mondiali che si terranno a Liverpool dal 29 ottobre al 6 novembre. Mondiali che metteranno anche in palio la qualificazione per le Olimpiadi di Parigi 2024, con le gare di ginnastica in programma proprio nella Accor Arena che ha ospitato Bonicelli e gli altri nel weekend.

«Una tensione altissima»

C’erano quindi tutti gli ingredienti per vivere emozioni uniche, di fronte a spalti gremiti da ben 20milaspettatori. «Avevo gli occhi di un bambino che va per la prima volta al luna park - racconta ancora emozionato Lorenzo -. L’arena era impressionante, con un’atmosfera piena di adrenalina e un tifo costante in tutte le gare. Non avevo mai vissuto niente del genere e ho avuto davvero la pelle d’oca. Era la mia prima gara internazionale con la Nazionale Senior e mi è capitato il top del top».

Il top anche tra i suoi avversari: «C’era gente che l’anno scorso è salita sul podio alle Olimpiadi, come il turco Ferhat Arican, altri che vi hanno partecipato come il brasiliano Caio Souza, poi gli americani Brody Malone e Donell Whittenburg che hanno vinto medaglie ai Mondiali, e altri ancora. Insomma, davvero tanta roba».

Quarantotto ginnasti in gara per ogni attrezzo e Bonicelli al via in tre diverse gare, partendo dal cavallo con maniglie, chiuso al 34° posto. «Sentivo una tensione altissima, poi già nel secondo attrezzo sono riuscito a gestirla meglio. Per fortuna ho un carattere che mi fa gasare in questo tipo di contesti, per cui ho fatto comunque buone cose, soprattutto nelle parallele».

Parallele che lo vedono chiudere 10°, mancando per due sole posizioni la finalissima: «Ero contentissimo della mia prestazione e quando ho visto la classifica lo sono stato ancora di più. Chiaramente un po’ di rammarico per aver mancato la finale per neanche un decimo di punto c’è, ma in un contesto simile va benissimo così, soprattutto perché non mi aspettavo di arrivare così in alto». A chiudere la sua esperienza il 25° posto nella sbarra.

«Un crescendo di emozioni»

Considerando il contesto, assume una rilevanza ancor maggiore le scelta dello staff tecnico azzurro di puntare su Lorenzo: «Fa sicuramente piacere, è stato un crescendo di emozioni dalla convocazione in poi. Devo continuare su questa strada, migliorando ulteriormente nei prossimi mesi senza mai fermarmi per avere altre occasioni come queste».

Per farlo saranno importanti anche i prossimi impegni che lo aspettano. «Ora andrò in prestito in Germania per partecipare ai campionati a squadre tedeschi, poi l’appuntamento clou saranno i campionati italiani a Napoli dal 13 al 16 ottobre». Tricolori con obiettivo podio? «Sono un po’ scaramantico e non mi piace mai fare pronostici. Di sicuro punto a fare del mio meglio e il risultato sarà una conseguenza di ciò. Sarà un bel test perché ci sono tutti i ragazzi nel giro della Nazionale e fare bene sarebbe veramente importante» conclude Bonicelli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA