Lo sciopero dei treni. Niente corse garantite

Disagi Protesta dalle 3 di mattina, i sindacati denunciano la carenza negli organici e la gestione dei turni. Sconsigliato mettersi in viaggio

Ennesimo sciopero dei treni e questa volta senza nemmeno corse garantite. Chi aveva pensato di godersi la domenica di bel tempo utilizzando per i propri spostamenti il treno, dovrà cambiare programma. I sindacati hanno indetto una giornata di agitazione, dalle 3 di questa mattina alle 2 di domani, per protestare contro la carenza di personale.

Trenord avvisa che, siccome lo sciopero si tiene in una giornata festiva, non sono previste fasce orarie di garanzia.

L’azienda «sconsiglia di mettersi in viaggio durante l’intera giornata». Lo sciopero riguarderà anche i servizi effettuati da personale Trenord che collegano la Lombardia a Veneto, Emilia Romagna, Piemonte, i treni del mare verso la Liguria e i collegamenti transfrontalieri Tilo con il Canton Ticino, in quest’ultimo caso ma nelle sole tratte italiane.   Non riguarda invece l’alta velocità o le tratte gestite da Trenitalia. Previsti pullman sostitutivi solamente per i collegamenti con l’aeroporto di Malpensa.

All’agitazione vanno ad aggiungersi anche i lavori programmati in questo fine settimana, da Rfi, sulla linea ferroviaria, in prossimità di Milano. Per quel che riguarda i treni lecchesi l’unica conseguenza (sciopero permettendo), riguarda il treno delle 6.09 da Colico verso Milano Rogoredo, che ferma e riparte da Lecco alle 7.19: terminerà la propria corsa a Greco Pirelli dove sarà presente un pullman integrativo.

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