Il tecnico è in pensione
Dorio perde 50 mila euro

Un’incredibile vicenda burocratica manda in fumo un contributo statale che avrebbe fatto comodo

Sfumano i 50mila euro regalati dal ministero dell’Interno per interventi di efficientamento energetico per i piccoli comuni per il pensionamento del tecnico comunale.

Dorio il 20 agosto aveva deciso di utilizzare i fondi per il municipio, stilando le priorità per andare a sostituire le vecchie persiane con nuove in legno, le finestre e portefinestre con quelle che permettevano un risparmio energetico, fare le revisione dell’impianto elettrico, ripristinare gli intonaci interni deteriorati dal tempo e trasferire l’ufficio tecnico dal primo piano al pianterreno per abbattere le barriere architettoniche.

Il termine dato al responsabile dell’ufficio per poter garantire l’inizio dei lavori era il 15 settembre.

Nel frattempo però il tecnico, che era in convenzione con un altro Comune, è andato in pensione, prima di avere completato le procedure.

La copertura dell’ufficio è ora affidata da una persona a comando per dodici ore settimanali in attesa che si concludano le procedure per l’assunzione del sostituto, utilizzando la graduatoria di un altro ente.

«Gli eventi non hanno permesso e non permettono all’ente di concludere il procedimento nei tempi previsti. - l’ammissione del sindaco Massimo Vergani - L’amministrazione comunale quindi ha effettuato una nuova valutazione, ritenendo di revocare la delibera del 20 agosto».

Nel frattempo, finché non ci sarà l’assunzione della nuova figura, prevista per diciotto ore settimanali, il sindaco Vergani ha preso in carico la responsabilità del settore tecnico. M. Vas.

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