A Mandello l’ora dei vip, Ewan McGregor
sceglie la prima V-100

Mandello Come anticipato, ieri è arrivato con la moglie Ha salutato Torresan e guardato il nuovo modello Guzzi L’apprezzamento lascia intendere che sarà il testimonial

Una giornata d’eccezione quella di ieri al Motoraduno e non solo per la grande affluenza di motociclisti giunta in città fin dal mattino. Già a metà mattina, infatti, mentre la fiumana di guzzisti entrava al museo, la notizia che sarebbe arrivato un ospite d’eccezione, l’attore scozzese Ewan Mc Gregor, cominciava a circolare.

Ma in molti forse per non creare l’attesa dopo un paio d’ore avevano smentito la notizia. Invece intorno alle 16,30 il movimento di uomini Piaggio ha fatto intendere che qualcosa stava succedendo e il cancello di via Baraggia aperto, non solo per i dipendenti che si recavano dopo aver finito il turno a timbrare il cartellino per l’uscita, ha dato la conferma. Dopo alcuni minuti infatti ecco che tra le moto nuove e la V-100 compare lui con la moglie Mary Elisabeth Winstead. Mc Gregor non è la prima volta che entra in fabbrica. Le moto in allestimento dentro il grande piazzale per l’apertura agli stabilimenti di oggi sono tutte schierate con la V-100 Mandello che ha polarizzato l’attenzione dell’attore scozzese. Un paio di battute con i dirigenti poi lo sguardo sulla moto innovativa quella della news generation che in tanti dicono che presto andrà ad arricchire il suo fantastico box formato in prevalenza da Moto Guzzi. Poi Mc Gregor lascia la moglie per andare ad abbracciare un amico, Daniele Torresan che lo ha fatto conoscere ai vertici Moto Guzzi i due parlano e poi lui indica la V- 100 Mandello «Very very good » un apprezzamento che lascia intendere che sicuramente McGregor sarà un testimonial importante per l’azienda di via Parodi . Insomma un assist davvero eccezionale.

La giornata di ieri hanno visto la grande partecipazione di guzzisti e curiosi alle tante le iniziative in corso, tra mostre, conferenze, approfondimenti, mostre e visite del museo. Iniziativa di richiamo la mostra allestita alla Lega navale di via Pra’ Magno 8, dal titolo “Quel genio di Giulio Cesare Carcano. Una vita tra barche e motori”. Un’esposizione per ricordare Giulio Cesare Carcano, ingegnere, direttore del reparto corse fino al 1957, anno del ritiro dalle competizioni di Moto Guzzi ed altri gloriosi marchi , e poi direttore tecnico della produzione di serie. La mostra è aperta dalle 10 alle 20. Al circolo Arci Promessi Sposi, di via Montello al civico 5 a Molina, si può ammirare la mostra “Curiosità di un motoraduno. Fotografie per i 100 anni della Moto Guzzi” a cura di “Lumis arte” con gli scatti di Rosandro Cattaneo. In giro per il paese è stato allestito il museo diffuso che permette di ammirare la grande esposizione in sessantatré attività commerciali tra negozi, bar e ristoranti, grazie al progetto “La-qui-la” il cui nome è stato scelto in onore del simbolo della casa motociclistica.

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