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Martedì 01 Luglio 2008
Festa a Villa Moratti:
mezzo paese protesta
Imbersago, musica a tutto volume fino alle 5.30 del mattino. Decine di telefonate ai carabinieri, anche il sindaco si lamenta: <Rispetto e convivenza patrimonio di tutti>
Aggiunge il sindaco: <La villa è una residenza privata, e come si dice ognuno a casa propria fa quello che vuole, non si deve chiedere nessuna autorizzazione per fare una festa. Però ci sono delle regole di convivenza che non permettono musica troppo alta e orari troppo lunghi. Adesso faremo una verifica delle norme in materia e faremo presente che così non va, la musica va ricondotta entro limiti accettabili per tutti e in orari compatibili con il riposo delle persone. Fino a quando si arriva a mezzanotte, l'una, è tollerabile, poi se il volume è troppo elevato può diventare un disturbo, come purtroppo è accaduto>.
Il legame tra la famiglia del presidente dell'Inter e Imbersago è strettissimo: lo scorso 16 maggio, come si ricorderà, era stata organizzata una festa per lo scudetto e il centenario. Ma, nonostante la presenza di tutti i giocatori e molti invitati, non c'erano stati problemi. Abitata dal patron della grande Inter Angelo Moratti (che riposa nel vicinissimo cimitero di Robbiate) la villa è sempre stata di proprietà dei petrolieri milanesi e lo stesso Massimo, che vi aveva trascorso molto estati, non se ne è mai voluto privare.
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