Valmadrera: la crisi alimenta
le domande di servizio civile

Aumento delle richieste di un posto al servizio della comunità. I giovani vedono nell'occupazione anche un modo per arrotondare

E’ stato un vero successo il bando per arruolare giovani in servizio civile nazionale: merito – paradossalmente – anche della crisi economica. Il piatto piange e, per occasioni precedentemente ignorate, oggi si fa la fila. Così va a Valmadrera. «A fronte di quattro opportunità offerte ad altrettanti giovani, due presso i servizi sociali e altrettante in biblioteca al Fatebenefratelli – riassume il sindaco, Marco Rusconi – abbiamo ricevuto candidature quadruple: sette o otto per ciascun progetto. Svolti i primi colloqui conoscitivi in municipio, nei giorni scorsi le candidature sono state trasferite all’Anci, dove si svolgeranno ora i colloqui finali; infine, ci verranno segnalati i soggetti selezionati». Rimarca sempre il sindaco: «Il servizio civile costituisce la possibilità per i giovani di dedicare un anno della propria vita a favore della solidarietà e della cittadinanza attiva. Chi sceglie di impegnarsi per dodici mesi in questi progetti sceglie di aggiungere un’esperienza qualificante al proprio bagaglio di conoscenze, spendibile nel corso della vita lavorativa e nel contempo assicura una sia pur minima autonomia economica».

L’iniziativa si rivolge a giovani sino a 27 anni; garantisce un assegno mensile di oltre 400 euro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA