Calolzio, anche un cunicolo
per fuga in caso di necessità

Emergono particolari davvero sorprendenti dall'operazione condotta dagli uomini della Polizia di Lecco in collaborazione con il Gico della Finanza

CALOLZIOCORTE - Aveva scavato un cunicolo per assicurarsi la fuga in caso di emergenza o per un'eventuale latitanza. Ma mentre lo confidava agli "amici" lo avevano sentito anche i poliziotti che intercettavano sia i telefoni che le conversazioni di Giuseppe Elia, 57 anni, appena uscito dal carcere per decorrenza dei termini di carcerazione preventiva. L'uomo è finito in cella ieri mattina arrestato dagli uomini della Mobile di Lecco: nel processo Oversize aveva preso 12 anni.
Con lui nell’operazione scattata ieri della Questura di Lecco e del Gico della finanza di Milano sono tornati in cella da dove erano appena usciti altri cinque uomini, tra Calolzio, Galbiate e Milano. Altri 14, anche loro già finiti in carcere e condannati nel blitz Oversize, sono stati raggiunti in cella dagli ordini di custodia cautelare tutti emessi dal giudice di Lecco Paolo Salvatore, che aveva presieduto il collegio giudicante nell’aula bunker, su richiesta del pm Galileo Proietto. L’accusa per tutti è quella di associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata agli omicidi, al traffico di droga e alle rapine che è continuata fino al 2006 ad opera dei nuovi componenti di seconda generazione della ’ndangheta legata al clan di Franco Coco Trovato.

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