Monza, oggi apre il tunnel
Lecco esce dall'isolamento

La galleria, lunga un chilometro e 806 metri, si inserisce nell'ambito dei lavori di realizzazione della connessione tra la SS36 con Lecco e il sistema autostradale di Milano. Ci passeranno tra gli 80 e i 100mila veicoli al giorno

MONZA Più vicini a Milano, alle tangenziali. Più vicini all'Europa. La notizia dell'apertura del tunnel di Monza sulla superstrada 36 è di importanza fondamentale per le aziende e i cittadini lecchesi.

COME E' FATTA
Questa mattina alle 11 apre la galleria di Monza, lunga 1.805 metri, il tunnel urbano più lungo d'Italia. Separerà la viabilità urbana – che rimarrà in superficie – dal traffico a lunga percorrenza – che correrà in sotterraneo –, riducendo fortemente gli attuali livelli di traffico (attualmente 100 mila veicoli al giorno, di cui il 20% di traffico pesante). La sezione stradale adottata prevede tre corsie per ciascun senso di marcia, di cui due larghe 3,75 metri (corsia centrale e di sorpasso) ed una larga 3,50 metri (corsia di marcia lenta), con banchine laterali di 50 cm in corsia di sorpasso e 90 cm in corsia di marcia lenta.

Fondamentali, inoltre, sono le dotazioni impiantistiche della galleria di Monza, ovvero illuminazione, ventilazione, impianto semaforico per la gestione delle emergenze, antincendio, impianto tv a circuito chiuso, SOS, regolatori del flusso luminoso per la riduzione dei consumi energetici, linee luminose a led per guidare gli utenti verso le uscite in caso di emergenza, sistema di ventilazione a servizio della rampa di svincolo di uscita per Monza-Rondò dei Pini, impianto di filtrazione dell'aria con sistema automatico di pulizia dei filtri, segnaletica verticale di tipo luminoso e pannelli a messaggio variabile in corrispondenza degli imbocchi della galleria.

Tutte le dotazioni, assieme alle 13 piazzole di emergenza in galleria, collegate alla superficie da appositi vani-scala, garantiranno agli utenti gli standard di sicurezza previsti dalle vigenti normative in materia. Infine, va evidenziata l'importanza che l'Anas ha riservato all'impatto acustico in quanto tutte le pareti delle rampe di approccio al tunnel ed i primi 50 metri interni saranno rivestiti con pannelli prefabbricati fonoassorbenti ed inoltre negli stessi tratti la pavimentazione sarà di tipo drenante.

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