Lecco: il sindaco su Linee Lecco
Così salviamo i dipendenti

All'indomani della delibera del consiglio che mette in vendita la società il primocittadino spiega le motivazioni della scelta e rassicura i cittadini: non cambieranno nè le tariffe nè il servizio

LECCO Il sindaco Virginio Brivio all'indomani dell'approvazione in consiglio comunale della delibera che privatizza la società trasporti è soddisfatto ma solo a metà: nella due giorni in consiglio comunale sono state dette cose dettate, secondo lui, più che altro dal pregiudizio e dalla volontà di essere contro a priori.

«La delusione più grossa è stato il Pdl - dice - ha dovuto inventarsi le ragioni per non votare perché logica vorrebbe che fossero stati d'accordo come d'altronde su molte altri argomenti. Preferiscono non scegliere ed è un atteggiamento che fa pensare».

I ruoli in effetti nell'aula consigliare si sono ribaltati: il centrosinistra privatizza una società pubblica e il centrodestra la difende a spada tratta. «La vendita non è una categoria del pensiero ma una facoltà che le amministrazioni hanno per valorizzare beni e proprietà».

«Il nostro primo impegno è stato quello di salvare le maestranze - ricorda il sindaco - oggi forse non avrebbero perso il posto e magari nemmeno l'anno prossimo ma a lungo termine il loro futuro sarebbe stato a rischio. Non potevamo aspettare perché ora abbiamo i tempi per dare un respiro più ampio all'azienda».

Leggi l'intervista al sindaco sull'edizione de La Provincia in edicola giovedì 28 marzo

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