Stop alla vendita di Linee-Lecco
«Adesso ha i conti a posto»

Secondo il consigliere della Lega Stefano Parolari la gestione dei parcheggi ha consentito di mettere a posto il bilancio. Presentati diciotto emendamenti per bloccare l'alienazione

LECCO - «Con l'acquisizione della gestione dei parcheggi, è possibile che Linee Lecco sia in attivo. L'amministrazione ha troppa fretta di vendere; meglio, invece, aspettare la valutazione del bilancio 2012 e delle previsioni 2013 dell'azienda e decidere successivamente con dati più chiari a disposizione».
Il consigliere comunale leghista Stefano Parolari ha depositato in municipio i 18 emendamenti che hanno bloccato, di fatto, la discussione del consiglio comunale riguardo l'alienazione dell'azienda pubblica.
«È una possibilità che circola da anni e alla quale ci siamo sempre detti contrari - ha commentato -. Vendere Linee Lecco è una cosa lecita e fattibile, ma è un bene di proprietà dei lecchesi e consiglio comunale e giunta ne sono soltanto i gestori, per cui è necessario valutare tutto con grande attenzione».
C'è un aspetto, in particolare, che Parolari chiede venga tenuto nella debita considerazione. «Nei mesi scorsi l'azienda ha acquisito la gestione dei parcheggi in città e in ospedale, per cui siamo convinti che sia necessario almeno leggere il bilancio che verrà presentato entro il prossimo 30 aprile. Sulla base di queste cifre e delle previsioni per il 2013, si potrebbe decidere con maggiore cognizione di causa».

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