Cassago, fallimento Perego
Il gup rigetta i patteggiamenti

Clamoroso colpo di scena ieri in tribunale a Milano all'udienza preliminare nei confronti di sette dei tredici accusati del crac del gruppo Perego di Cassago Brianza, quelli che avevano chiesto di patteggiare.

Cassago - Clamoroso colpo di scena ieri in tribunale a Milano all'udienza preliminare nei confronti di sette dei tredici accusati del crac del gruppo Perego di Cassago Brianza, quelli che avevano chiesto di patteggiare.
Il gup Antonella Bertoja ha infatti rigettato l'applicazione della pena concordata tra gli avvocati difensori e il pubblico ministero per tre dei cinque fratelli di Ivano Perego, ritenendola incongrua rispetto ai reati che vengono loro imputati: tutto da rifare, insomma, per Alessandro, Ernesto e Claudio Perego, per i quali la proposta giunta sul tavolo del giudice era di due anni pena sospesa.
Il gup ha invece dato l'assenso al patteggiamento per gli altri due fratelli, Elena e Luigi:per la prima è stata applicata la pena di due anni e sei mesi senza la sospensione condizionale, per il secondo due anni. Il giudice ha ritenuto congrua la pena proposta per la sorella Perego anche in considerazione della giovanissima età all'epoca dei fatti contestati. A Luigi Perego, invece, era addebitato un unico capo d'imputazione, da qui l'assenso.

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