Cassina: rinnovata
la distribuzione del mais

A Cassina granoturco a ruba anche venerdì 23. I cittadini aventi diritto alla loro porzione, si sono precipitati a ritirare gli otto litri di granoturco, acquistati dal Comune con i soldi di una donazione risalente a cent'anni fa.

CASSINA - Granoturco a ruba anche venerdì 23. I cittadini aventi diritto alla loro porzione, si sono precipitati a ritirare gli otto litri di granoturco, acquistati dal Comune con i soldi di una donazione risalente a cent'anni fa.
Ne riferivamo sull'edizione di ieri di questa consuetudine a cui i cinquecento cassinesi sono affezionatissimi. La distribuzione del grano affonda le sue radici in antichissime consuetudini contadine per cui, a Natale, veniva donato il granoturco, una delle poche fonti di sussistenza nei decenni passati. Quando non c'era da mangiare e la "crisi economica" di questi giorni avrebbe fatto ridere i tanti che, se almeno una volta al giorno riuscivano a nutrirsi, era già tanto.
Adesso il granoturco lo danno alle galline, come ci ha detto un allevatore ieri per ritirare il suo granoturco. Ma, tutti, si presentano a ritirarlo. Cinquantacinque sono gli aventi diritto, discendenti della ventina di famiglie che un secolo fa avevano depositato nelle casse dell'allora Ente comunale di assistenza, il denaro necessario per regalare tre quintali di grano ripartiti fra i loro discendenti. «Maschi», è la clausola tuttora in vigore.

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Eco di Bergamo Cassina