Maltempo nel Lecchese
I danni sono ingenti

Frane, allagamenti, torrenti esondati, quattro famiglia evacuate nel calolziese e una a Lecco, in via Rovinata. Bilancio di una notte di mezza estate come non si vedeva da tempo

LECCO - Sempre più pesante il bilancio dell'ondata di maltempo che ha investito il Lecchese la vigilia di Ferragosto. A Lecco si sono registrati un centinaio di interventi:il fatto più grave è stato il crollo di una parete alta quindici metri in via Rovinata, sopra l'Airoldi e Muzzi. Niente di grave, per fortuna, perché la parete che sorge dietro il grande condominio ed è invisibile dalla strada, è imbrigliata in una solida rete paramassi che ha tenuto bene: sassi e terra sono rimasti trattenuti tra le maglie robuste senza rovinare nel cortile e senza creare danni a cose o peggio a persone. Ma la prudenza ha richiesto lo sgombero dell'appartamento più esposto: la coppia ha deciso di passare la notte a casa dei parenti, declinando l'invito del Comune che aveva offerto il pernottamento in albergo. Quattro famiglie, per complessive sette persone, evacuate da una palazzina in via Mandamentale anche a Calolziocorte, a causa di una frana caduta sul pendio sovrastante: gli smottamenti hanno colpito nuovamente e in modo pesante anche il calolziese. Situazione disastrosa anche a Olginate, in particolare al condominio Glicine: allagati tutti i garage.
Situazione difficile sul lago con l'Orrido di Bellano che ha dovuto chiudere i battenti con una decina di turisti fatti uscire per precauzione e nella Brianza Meratese: nella zona di Pianezzo di Olgiate Molgora ci sono stati molti allagamenti. In una abitazione l'acqua ha raggiunto l'altezza di un metro mettendo a rischio una anziana donna, salvata dal figlio appena in tempo.

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