Lecco, papà Baskim
alla scuola di Keisi

Dobrushi alla festa di fine anno dell’elementare di Chiuso. Ha abbracciato uno a uno i compagni della vittima della strage. «Grazie per la vostra amicizia

Un caldo abbraccio tra papà Baskim Dobrushi e i compagni di classe della piccola Keisi. Un abbraccio che non ha avuto bisogno di parole, nato dal profondo del cuore. Papà Baskim li ha ringraziati uno ad uno, li ha abbracciati e ha stretto la mano ai loro familiari e agli insegnanti.

«Grazie a tutti per la vicinanza. Grazie per questa vostra amicizia». Visibilmente emozionato papà Baskim Dobrushi mercoledì sera ha partecipato alla festa di fine anno scolastico, organizzato dalla scola elementare Torri Tarelli di Chiuso al centro sociale di Germanedo.

A tre mesi da quella tragica notte tra l’8 e il 9 marzo, emozionato e con qualche lacrima trattenuta a stento, Baskim Dobrushi ha ringraziato tutti, in particolare gli alunni della quinta elementare che con Keisi sono cresciuti.

All’inizio dello spettacolo “Semm tocc de Lecch” le insegnanti della Torri Tarelli, spiegando il percorso didattico, hanno voluto dedicare la serata a Keisi.

Presenti il sindaco Virginio Brivio e il dirigente scolastico del comprensivo “Lecco 4” Giampiero Grasso, che hanno espresso il loro appoggio alla famiglia Dobrushi. «Dedicato a Keisi» hanno sottolineato i compagni di classe. Dedicato alla cara amica e alle sue sorelle Simona e Sidny, vittime di un raptus di follia di mamma Edlira Copa. Simona frequentava la terza media a Maggianico e Sidny la materna a Chiuso.

I compagni della classe quinta e gli amici di tutta la scuola hanno deciso di ricordare la bambina dedicando a lei il progetto “Sem tocc de Lecch”. Iniziativa a cui Keisi aveva lavorato con tanta passione.Un progetto che nasce ad inizio anno scolastico, con l’obiettivo di ricostruire le tradizioni del territorio e di mettere in campo dei laboratori dove gli alunni hanno lavorato in gruppi di età eterogenea.

Un grazie è andato alle insegnanti Stefania Valsecchi, Anna Ghislanzoni, Daria Cesana, Elena Parolari e Maria Bilotta, con la collaborazione di Rossana Riva, Maria Grazia Magni, Teresa Caliendo, Cristina Roncoroni, Barbara Negretti, Anna Gerosa, Rosalia Ronchi, Melanie Leocati e con l’educatore Emanuele Ratti.

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