Lecco, nei tunnel della 36

si corre troppo: «Autovelox»

I gravissimi incidenti degli ultimi giorni accendono l’attenzione sull’attraversamento. Vigili urbani favorevoli ai controlli

L’attraversamento cittadino è difficilmente migliorabile, in quanto a sicurezza. Le risposte dell’Anas sono state chiare: il tratto di strada è stato progettato negli anni 90 e non è modificabile, in favore della sicurezza, più di quanto non sia già stato fatto con l’installazione delle nuove dotazioni.

Ma una cosa si potrebbe certo fare: costringere gli automobilisti a rispettare i limiti di velocità. Infatti dall’analisi di quasi tutti gli incidenti avvenuti nel tunnel, l’alta velocità è la prima delle cause di questi sinistri. Ecco, dunque, spuntare l’ipotesi di installare degli autovelox fissi all’interno delle due canne (Sud e Nord), magari in corrispondenza con gli innesti sulla Ss 36 nei punti più pericolosi.

Mariella Russo, comandante della Polizia Stradale di Lecco non ha dubbi sulla fattibilità dell’intervento: «Tecnicamente e per quanto riguarda le disposizioni di legge esistenti, gli autovelox fissi si potrebbero installare all’interno dell’attraversamento cittadino. Noi abbiamo le nostre dotazioni e alcune volte siamo andati con il telelaser dentro la galleria. La pattuglia con non si può mettere con l’autovelox perché non ci sono gli spazi di sicurezza. Si può solo puntare il telelaser». Chi debba, però, discutere dell’installazione delle apparecchiature fisse è ancora incerto: probabilmente dovrebbe essere l’ente proprietario della strada (Anas, n.d.r.) a doverli installare, ma, al di là del problema dei costi, ci sono problemi di giurisdizione a seconda del tratto di attraversamento che si andrebbe a monitorare.

«I punti più pericolosi – spiega il comandante Russo – sono, in direzione Nord, l’uscita Lecco Centro, sul Ponte Manzoni l’innesto da Pescate e tutta la Rac (il raccordo con la Lecco Ballabio) dove si registra il maggior numero di incidenti. Il 95 per cento sono incidenti dovuti a errori umani: mancata precedenza, ubriachezza, uso del cellulare, velocità eccessiva. In canna Sud l’innesto via Fiandra. La pericolosità oggettiva, data dalla sola strada, è residuale».

Il comandante della Polizia Locale di Lecco, Franco Morizio, pur non avendo alcuna competenza sull’attraversamento, sarebbe felice di poter vedere installati gli autovelox all’interno del tunnel: «Sono molto favorevole al controllo della velocità, ma con segnalazioni adeguate che fanno, a volte, più effetto della multa in sé».

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