Lecco, matrimonio da fantasy

Il sì di Pino e Marisol di “Avalon”

Lui in un completo giacca e pantaloni panna. Lei con un vaporoso abito bianco. Le nozze di Carvelli, titolare del locale al Moregallo, sono state le prime celebrate al palazzo delle Paure. E non sono passate inosservate

LECCO

Lui in un completo giacca e pantaloni panna. Lei con un vaporoso abito bianco.

Accanto a loro la figlia Madeleine Kirya con un vestitino bianco con inserti in turchese. Ieri mattina Pino Carvelli noto ristoratore, titolare dell’Avalon del Moregallo e la compagna Marisol Cedeno sono stati uniti in matrimonio dal sindaco di Mandello Riccardo Mariani.

Un matrimonio che non è passato inosservato e che è stato il primo a palazzo delle Paure in piazza XX Settembre.

Pino Carvelli è arrivato in auto, mentre la sposa a bordo del taxi boat che è salpato dal Moregallo raggiungendo il lungolago lecchese.

Le quattro damigelle, la piccola Madeleine Kirya e tre cuginette, indossavano degli abiti cuciti in Ecuador, il Paese d’origine di Marisol Cedeno.

Un evento che in città ha destato curiosità considerato che Pino Carvelli è molto noto: oltre trent’anni faceva gestiva la birreria Marylin di Rancio, locale noto a tanti lecchesi, poi è stato il tempo del Black pub in zona Laorca, e dell’Ocean’s in viale Costituzione. Per poi arrivare all’Avalon del Moregallo.Al termine della cerimonia il banchetto all’Avalon.

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