Ticino, in crescita
i lavoratori frontalieri

Nel quarto trimestre 2017 erano 64’885, pari a un aumento dell’1,0% rispetto allo stesso periodo del 2016. Su base trimestrale si è invece registrato un calo dello 0,5%

Lavoratori frontalieri in crescita nel Canton Ticino: nel quarto trimestre 2017 erano 64’885, pari a una crescita dell’1,0% rispetto allo stesso periodo del 2016. Su base trimestrale si è invece registrato un calo dello 0,5%.

Nel quarto trimestre dello scorso anno erano impiegati in tutta la Svizzera 318’002 frontalieri. L’aumento nei confronti dello stesso periodo dell’anno precedente è dell’1,7% (+0,3% rispetto a luglio-settembre 2017). È quanto emerge degli ultimi dati in merito pubblicat dall’Ufficio federale di statistica (UST).

A livello regionale, la Regione del Lemano è quella che dà lavoro al maggior numero di frontalieri: 117’783, in crescita su un anno del 2,1% (+0,7% rispetto al trimestre precedente). Al secondo posto si trova la Svizzera nordoccidentale, a quota 71’677 con un incremento dello 0,9% (+0,1%).Da notare che il dato ticinese è il terzo più alto da sempre, solo il secondo e il terzo trimestre 2017 - periodi più favorevoli per l’edilizia rispetto ai “trimestri invernali”, ndr - hanno fatto segnare valori più elevati.

Per Paese, il maggior numero di frontalieri proviene dalla Francia 173’175 (cresciuti in un anno del 2,0%). Seguono Italia (72’647, +1,4%), Germania (61’759, +0,8%) e Austria (8’233, +0,9%).

© RIPRODUZIONE RISERVATA