Si vince con il profumo della qualità

L’impresa Andrea Manzoni è il titolare della “Casa del parrucchiere”, un’azienda attiva da più di mezzo secolo: «Dobbiamo confrontarci con le catene multinazionali e puntare sull’innovazione e sui prodotti particolari»

Con due sedi, a Lecco e a Oggiono, la Casa del parrucchiere di proprietà di Andrea Manzoni è un’attività storica che ha saputo innovarsi e seguire il cambiamento del mercato e delle tendenze di acquisto per i clienti delle categorie dei parrucchieri e delle profumerie.

È un’attività di famiglia, fondata nel 1970 dal padre di Andrea Manzoni con un socio, un’avventura che aveva mosso i primi passi negli anni Sessanta dall’intraprendenza di due ragazzi che ha trovato un primo sviluppo nel decennio seguente.

Nata come attività all’ingrosso per servire parrucchieri e centri estetici, negli anni la Casa del parrucchiere si è trasformata implementando la vendita all’ingrosso ma anche inserendo la vendita al dettaglio, sempre nel segno della specializzazione e della qualità.

«Noi vendiamo prodotti per capelli ai parrucchieri e centri estetici e anche al pubblico, abbiamo anche annesso la profumeria ormai da tanti anni. Io sono entrato nell’attività 25 anni fa, avevo 22 anni. Ho lavorato con mio padre fino al 2018 - afferma Manzoni - poi i miei genitori pian piano hanno lasciato anche per ragioni di età e a quel punto tutta la gestione è passata a me». Un passaggio generazionale riuscito, grazie al quale nel frattempo è stata sviluppata ulteriormente l’attività del punto vendita al dettaglio in linea con la forte richiesta di prodotti cosmetici.

Così nel 2010 si arriva all’apertura del secondo punto vendita a Oggiono. Oggi l’azienda ha sei dipendenti, incluso il titolare, che si occupa di vendita esterna, acquisti e gestione del magazzino.

«In questi 25 anni c’è stato un cambio radicale di comportamenti negli acquisti da parte sia del pubblico sia dei professionisti clienti. Purtroppo è cambiato in peggio, così come anche Lecco è cambiata. Fino a un decennio fa - aggiunge Manzoni - c’erano molte più attività commerciali dei diversi settori e ora quel tessuto appare profondamente trasformato. Molte attività famigliari della profumeria stanno gradualmente scomparendo, sostituite da grandi catene multinazionali che praticano una scontistica esasperata, fino al livello di costo dove noi non riusciamo a competere. Questa è la difficoltà di noi piccoli».

Dalla sua Manzoni ha la specializzazione sul settore dei capelli, con continua ricerca di prodotti innovativi da marchi esteri molto specializzati che non sempre vengono distribuiti da grandi catene e sui quali il pubblico ha una ricerca di acquisto sempre più forte.

Nel settore si fanno sentire anche le svolte ambientale e digitale. «La svolta green tocca anche la profumeria e il packaging dei nostri prodotti. La tendenza delle aziende del settore è di usare sempre meno plastica o di sostituirla nell’imballaggio con materiale riciclabili. Un’attenzione all’ecologia che arriva soprattutto dalle grandi multinazionali produttrici del settore».

Per ora Manzoni non sta vendendo online, ci dice che è una concorrenza persa quella contro le multinazionali che già vendono attraverso i loro portali. E servono investimenti considerati troppo onerosi per le piccole attività. Ma ci sta pensando: «Stiamo valutando la vendita online in relazione a prodotti per l’estetica a nostro marchio, che stiamo vendendo molto bene. Li abbiamo da qualche anno, ora li stiamo migliorando anche nella presentazione, nella grafica delle confezioni, con ricerca mirata adatta per i centri estetici e per il pubblico finale o i parrucchieri. Il margine è diverso ma non c’è concorrenza».

Fra i prodotti che più funzionano c’è anche la crescita esponenziale che negli ultimi anni registrano parrucche e infoltimenti, su cui l’azienda si sta sempre più specializzando: «Un aumento incredibile di vendita - conclude Manzoni - e non solo per problemi legati alla chemioterapia ma anche per ragioni legate alla moda».

© RIPRODUZIONE RISERVATA