RistorEpo a Lariofiere. Gli chef stellati comaschi ai giovani. «Abbiate passione e non smettete di avere fame»

Il convegno I cinque maestri lariani dell’alta cucina hanno incoraggiato gli studenti dei centri di formazione. «Partnership con le scuole, lavoreremo fianco a fianco»

Una sfilata di stelle per la giornata conclusiva di RistorExpo. Ieri mattina a Lariofiere gli chef comaschi premiati dalla Guida Michelin hanno incontrato i ragazzi delle scuole professionali. L’evento è stato organizzato da Confcommercio Como - Fipe per avvicinare gli studenti alle eccellenze della ristorazione sul territorio.

«Questo gruppo di chef - ha detto Graziano Monetti, direttore di Confcommercio Como - porta prestigio alla nostra provincia. Sono artisti, persone che riescono a trasformare in modi incredibili i prodotti del territorio, a dargli nuova vita e a proporli in maniera sempre originale. Il loro esempio è uno stimolo e un grande messaggio per i giovani».

La passione

Gli chef si sono rivolti direttamente ai tanti ragazzi, futuri professionisti della ristorazione, presenti nell’arena centrale. «Il nostro obiettivo - ha detto Mauro Elli del ristorante Il Cantuccio di Albavilla - è creare entusiasmo. Siamo le eccellenze del settore gastronomico lariano e per questo abbiamo il dovere di trasmettere la passione. Nel corso della bella stagione organizzeremo eventi con le scuole, per lavorare fianco a fianco con voi. Ricordate che in questo mestiere serve tantissima professionalità, prima vi formate prima riuscirete a girare fra i grandi ristoranti del mondo».

Davide Marzullo, chef della Trattoria Contemporanea di Lomazzo, ha ottenuto la prima stella nel 2022 a soli 26 anni. «Siamo aperti da poco più di un anno - ha detto Marzullo - e l’età media nel nostro ristorante è 23-24 anni. Siamo sempre alla ricerca di nuove leve e il curriculum mi interessa fino a un certo punto: se le persone amano davvero il mestiere, imparano a dare il meglio di sé. Cerchiamo di svecchiare il concetto di ristorazione garantendo spazi di libertà nelle nostre vite, alla Trattoria Contemporanea ci ritagliamo perfino dei momenti per fare sport tutti insieme».

Andrea Casali guida il ristorante Kitchen di Como dal 2018, con la Guida Michelin 2021 è arrivata la prima stella. «Anche noi scommettiamo sugli under 30 - ha detto lo chef - cerchiamo sempre di formare nuove leve e di imparare da loro. Non sentitevi mai arrivati, ogni obiettivo raggiunto deve essere lo slancio per il prossimo: dovete sempre avere fame. Credete in voi stessi e non fatevi fermare da chi dice che non ci riuscirete».

I ragazzi

Nella cucina del ristorante Materia di Cernobbio c’è Davide Caranchini. «Da me - ha detto lo chef - il più piccolo nella brigata ha 19 anni. Non credo alla favola dei ragazzi di oggi che non hanno voglia di fare niente, bisogna solo approcciarsi a loro nel modo giusto. Assumere una persona con esperienza può apparire più facile, ma un ragazzo giovanissimo si inserisce meglio nel gruppo: in questo mestiere le ore di lavoro sono tante e il ristorante diventa una seconda famiglia, un ambiente sano, divertente e coeso rende tutto più semplice. Per ora stiamo vincendo la sfida: nel 2016 ci dissero che non saremmo durati più di due mesi, eccoci ancora qui».

Bernard Fournier del ristorante Da Candida di Campione d’Italia ha parlato con la forza di una unga carriera alle spalle. «Non ascoltate quello che si dice sui giovani - ha detto agli studenti - e seguite la vostra strada. Va benissimo ascoltare i consigli degli amici, ma ricordate che alla fine dovete seguire solo le vostre idee. Siete in un territorio in cui la sola città di Como ha tre alberghi di altrettante catene internazionali, è una grandissima opportunità».

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