Nuovo record dell'inflazione:
volano petrolio e alimentari

Non si nferma la corsa del carovita che in gigungo ha fatto segnato il massimo dal 1996, toccando il 3,8%. A spingere sui rincari ancora il petrolio e gli alimentari. Pesanti gli aumenti anche sui prodotti "stagionali" come gli stabilimenti balneari, i trasporti aerei e marittimi

L'inflazione a giugno è cresciuta al 3,8% dal 3,6% di maggio raggiungendo così il livello massimo da luglio 1996. Il dato arriva dall'Istat e conferma le stime provvisorie. Su base mensile i prezzi sono aumentati dello 0,4%.
Sono ancora alimentari e carburanti le voci che fanno accelerare l'inflazione a giugno, secondo una tendenza che si registra ormai da mesi. Pesano in particolare anche gli aumenti di voci come stabilimenti balneari (+9% sull'anno) e servizi camping (+6,2%), che in questo momento dell'anno pesano particolarmente sulle tasche dei cittadini. In rialzo anche trasporti aerei (+13,4% tendenziale) e marittimi (+9,3%).
Non si ferma neppure la corsa al rialzo dei prezzi di pane e pasta. Pane e cereali schizzano, passando dall'11,3% di maggio all'11,6% di giugno, sulla base di un incremento congiunturale dello 0,6%. In particolare, il prezzo del pane risulta aumentato dello 0,2% rispetto a maggio e del 13% rispetto al 2007 (più 13,3% maggio), mentre quello della pasta è cresciuto dell'1,6% rispetto al mese precedente e del 22,3% sul 2007 (più 20,7% maggio).

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