«La transizione green va graduata
I clienti devono essere preparati»

Alberto Negri è alla guida dell’omonima ditta e presiede il gruppo in Confcommercio Lecco

Quella della concessionaria d’auto Renzo Negri, di Pescate, è una storia con origini comuni a quelle di tanti rivenditori del Lecchese.

L’azienda famigliare oggi guidata da Alberto Negri è una realtà storica che ha mosso i primi passi novant’anni fa con un’attività di officina per riparazioni di auto e noleggio. Strada facendo è diventata concessionaria Simca, poi Peugeot, e, dal 1995, concessionaria ufficiale Suzuki con dieci dipendenti che oggi, dopo un 2022 ancora difficile per tutto il settore auto, registra un «2023 partito molto bene – afferma Alberto Negri -, con i primi due mesi dell’anno che registrano una crescita del 25% rispetto allo stesso periodo del 2022».

Intanto la rivoluzione verde nei trasporti preoccupa i rivenditori italiani che vedono avvicinarsi sempre più con l’iter in corso al Parlamento europeo lo stop alla vendita di auto a benzina e diesel dal 2035, data dalla quale in ambito di Unione europea potranno essere venduti solo auto e furgoni totalmente elettriche o a idrogeno, quindi a emissioni zero, posto che tuttavia le decisioni ultime saranno frutto delle trattative coi Governi nazionali.

Questioni che Negri conosce bene per esperienza diretta e che già fanno sentire i primi effetti nel cambiamento del mercato e che condivide con i 25 associati che rappresenta come presidente del Gruppo autoveicoli in Confcommercio Lecco, in stretto raccordo fra loro nel «far arrivare le richieste della categoria nelle varie sedi istituzionali».

«Per quanto riguarda lo stop delle auto benzina e diesel dal 2035 io penso come detto dal ministro delle Infrastrutture Salvini nei giorni scorsi ad un forum sul futuro della mobilità, che questa transizione non debba essere messa in atto come un taglio netto bensì debba essere accompagnata in modo graduale. Negli ultimi due decenni – aggiunge Negri - la trasformazione e l’evoluzione nel mondo dell’automobile hanno avuto un imponente impatto sulle decisioni di acquisto del cliente finale. Considerando tutto ciò che implica la transizione dai combustibili fossili all’ibrido e all’elettrico, fino alle auto a guida autonoma, alle auto connesse, tutto ciò annuncia già un forte impatto di mercato».

Negri spiega che la sua attività, come accade al resto della categoria, si è modificata consolidando sempre più a tutto campo le attività di post-vendita, offrendo sempre più servizi diversificati e su misura del cliente fra cui assicurazioni, estensioni di garanzie e pacchetti di manutenzione compresi nelle offerte, «con soluzioni di finanziamento – aggiunge – atte a reintegrare l’auto dopo tre o quattro anni».

Come presidente delle concessionarie Negri siede anche nel Consiglio generale di Confcommercio Lecco facendosi portavoce delle necessità della categoria anche verso l’associazione territoriale. Fra le questioni più dibattute fra gli iscritti c’è quella degli incentivi di Stato: «La propensione verso la mobilità green – afferma Negri – continua ad aumentare soprattutto per le auto ibride, mentre l’elettrico puro stenta a crescere e ciò sia a causa dei costi delle autovetture sia per la mancanza di centraline di ricarica adeguate. Dati di fatto dimostrati dall’esaurimento dei fondi per l’Ibrido della fascia 60/135 gr Co2, mentre invece da 0 a 60 gr di Co2 si registra ancora disponibilità».

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