Internet e telefonia, i punti di forza

Eccellenza Dozio System è un’azienda storica che ai 10mila clienti può offrire una gamma di 22mila prodotti: «Dobbiamo proporre le innovazioni tecnologiche, da sempre la nostra forza è seguire tutte le novità del mercato»

Una storia lunga 63 anni, quasi 22mila articoli a catalogo e 10mila clienti serviti sono alcuni numeri di una crescita aziendale basata sulla volontà di tener viva l’attività di famiglia investendo per stare al passo dell’evoluzione del mercato informatico.

Dozio System, con sede a Lecco, oggi è un’azienda di successo con undici addetti inclusi i tre soci, i fratelli Maurizio, Massimo e Monica Dozio che a partire dalla capacità di leggere il mercato e di diversificare l’offerta ai clienti hanno costruito una realtà piccola ma strutturata, attiva nella vendita e noleggio di macchine per ufficio, dai computer ai server, alle stampanti multifunzioni digitali, più un ampio settore di software gestionali e registratori di cassa per la ristorazione.

«Un settore – afferma Maurizio Dozio - che per noi sta andando bene è quello della connettività internet e dei numeri telefonici. Realizziamo impianti telefonici voIp business oriented, con vendita, installazione e assistenza».

L’azienda ha messo a segno anche qualche record di mercato: nel 2019 è stata la prima in Italia ad essere premiata da un grande gruppo di cui Dozio System vende connettività professionale, numeri telefonici, servizi cloud: «Per noi – sottolinea Dozio – è ragione di orgoglio se penso che a Lecco abbiamo superato le vendite realizzate in città come Roma, Milano, Torino che hanno evidentemente un bacino di utenza molto più alto di quello della provincia in cui noi operiamo».

Fra i riconoscimenti, anche quello di essere stati nel 2022 primi in Italia per il sistema gestionale venduto da Dozio System per il settore della ristorazione: «Negli ultimi anni – aggiunge Dozio – il nostro impatto sul mercato locale è stato importante. La nostra è un’azienda che deve seguire le innovazioni tecnologiche, il nostro interesse fondamentale, e in fondo anche la nostra forza, è stato quello di seguire tutte le novità in arrivo, così, con impegno e caparbietà, siamo riusciti a tenere il mercato e anche a tener viva l’azienda fondata negli anni del boom economico da nostro padre Giuseppe, scomparso da tempo».

Uno stare al passo coi tempi che ha fatto sì che l’azienda fosse pronta con i propri servizi a inizio 2020, con l’arrivo della pandemia e il gran numero di lavoratori messi a lavorare da casa. «Nel periodo della pandemia – aggiunge - un forte impatto è stato quello della telefonia e della connettività internet, in cui siamo riusciti ad essere molto competitivi verso una concorrenza che magari non si era abbastanza preparata per l’ondata che ha avuto questo tipo di attività».

E per non farsi mancare proprio niente l’azienda non ha mai smesso di investire in una divisione a sé, quella dei mobili per ufficio, fino ad avere un’esposizione dedicata nella sede aziendale di corso Emanuele Filiberto: «Anche questo settore per noi sta andando molto bene, tuttavia – afferma - soffriamo per problemi generali che sembrano senza soluzione». E cita gli enti pubblici «che comprano tutto passando da Consip» e la difficoltà nel trovare tecnici. «Da due mesi cerco un paio di tecnici e sul nostro territorio non li trovo, mi arrivano risposte da fuori provincia fra cui Rovigo, Arezzo, persino Trapani: ho incontrato per le selezioni alcuni giovani locali, ma dopo le spiegazioni su quel che facciamo non sono tornati». Circa le spiegazioni su contratto e stipendio Dozio ci dice che il contratto offerto è quello standard del commercio, con 14 mensilità «e stipendio rapportato alle capacità e all’esperienza», aggiunge precisando che «se un candidato ha esperienza lo assumiamo subito a tempo indeterminato, altrimenti se è un giovane alle prime armi facciamo un contratto a termine e se funziona lo stabilizziamo. Credo nella meritocrazia – conclude –, siamo un’azienda certificata, perciò facciamo tanta formazione interna o attraverso i nostri fornitori, e credo nel valore di meritarsi la propria posizione sul campo».

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