Il turismo rilancia
Nasce residence
nel centro di Como

Dal recupero di un palazzo in viale Lecco sei camere deluxe e altrettanti appartamentini. «Operativi da un mese, abbiamo fiducia nella ripresa»

Nel momento più buio per il turismo lariano, c’è anche chi non si è arreso e si è messo in gioco con una sfida che vede proprio la città di Como protagonista.

Eugenio Rizzuti, ingegnere, affiancato da un socio, nonostante le difficoltà derivate dall’emergenza sanitaria, ha investito sul territorio riqualificando un edificio in viale Lecco a Como per realizzare un residence nel cuore della città. Un progetto iniziato ormai due anni fa e che si è ultimato proprio durante la pandemia. La nuova struttura, chiamata Spazio 77, ha ufficialmente aperto i battenti a febbraio.

Le limitazioni

Il ritorno della zona rossa in Lombardia non è sicuramente la condizione migliore per poter decollare in vista anche della primavera alle porte, ma Rizzuti non si è scoraggiato nemmeno questa volta e anzi guarda con fiducia verso una ripresa post Covid.

«La struttura è composta da sei camere king deluxe con due zone comuni al piano, sei appartamenti e una zona comune con lavanderia, distributori bevande, bagno, area relax e giochi – spiega Rizzuti – Siamo in una posizione molto centrale della città e quindi facilmente raggiungibile dai turisti e da colloro che si muovono anche per motivi di lavoro. L’obiettivo che ci ha spinti a intraprendere questo percorso era portare a Como una struttura ricettiva nuova, diversa dall’albergo o dall’hotel, ma dotata di tutti i comfort necessari per un soggiorno di qualità, garantito anche dalla posizione eccellente».

La pandemia non frenato il progetto di Rizzuti. «Non abbiamo voluto farci ostacolare dall’emergenza che ci ha travolti, colpendo tutti i settori dell’economia – prosegue –i lavori sono così terminati e da febbraio siamo a tutti gli effetti diventati operativi. Queste prime settimane ci sono servite per iniziare a farci conoscere e soprattutto ci hanno dato la conferma che cercavamo: Como, quando potremo recuperare la normalità che ci è stata sottratta da un anno, tornerà ad essere la location attrattiva che l’ha fatta conoscere e amare anche se non soprattutto all’estero».

Prime settimane

Rizzuti racconta che durante le settimane di cosiddetta zona gialla, diversi sono stati gli ospiti che hanno soggiornato nella neonata struttura. Alcuni giovani e qualche turista - ovviamente dalla Lombardia per le limitazioni ancora in vigore rispetto gli spostamenti - hanno fatto capolino nel fine settimana, mentre nei giorni feriali non sono mancati i lavoratori di passaggio.

«È stato sicuramente un segnale positivo - conclude Rizzuti – non possiamo negare che pensavamo al periodo pasquale come l’occasione migliore per promuoverci e accogliere soprattutto i turisti. Purtroppo le disposizioni come ben sappiamo limiteranno molto la possibilità di muoverci anche nelle prossime settimane. Non vogliamo però scoraggiarci, anzi. Siamo convinti che superati questi mesi ancora in salita, il turismo possa riprendere e la nostra Como con il suo lago tornerà ad essere uno dei luoghi più attrattivi della Regione e allora potremo affermare che la sfida intrapresa in un momento così unico e complesso è stata davvero vinta».

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