Festa alla Livio. Luci (a led) accese sul mezzo secolo

Eccellenza L’impresa di Cesana è stata fondata nel 1973. È attiva nell’installazione di impianti tecnologici nella videosorveglianza, illuminotecnica e antincendio

Un compleanno importante, nel bel mezzo di una crescita costante e sostenuta. Livio Impianti, l’azienda di Cesana Brianza che dal 1973 opera nel settore dell’impiantistica tecnologica, industriale e illuminotecnica, ma anche nella videosorveglianza, nel fotovoltaico e nell’antincendio, spegnerà nel 2023 le prime cinquanta candeline.

Il traguardo arriva al culmine di un percorso che sta riservando a Paola e Raul Livio, al timone dell’impresa fondata dal padre Gianpaolo, grandi soddisfazioni a partire dal consolidamento di una posizione sul mercato di primissimo piano.

Basti pensare alla importante commessa ottenuta dal ministero della Difesa, per il quale si occuperà dell’adeguamento della caserma Gandin a Roma, per un importo complessivo di 2,5 milioni di euro. «Si tratta di una delle commesse più importanti degli ultimi anni e ci dà grande soddisfazione per il valore economico ma anche, cosa non meno importante, per la tipologia di lavorazione; infatti il lavoro consiste nell’adeguamento della cabina principale e nella realizzazione con opere strutturali edili ed impiantistiche della nuova e seconda cabina di media tensione della caserma», hanno spiegato i titolari.

Le lavorazioni avranno una durata di circa 6 mesi ed è prevista la posa di circa 45mila metri di cavi per raggiungere, collegare e installare 20 quadri elettrici di potenza per la distribuzione di energia all’interno della struttura, grande quanto un paese.

Un’altra commessa di rilievo acquisita nel 2022 e attualmente in corso di realizzazione è il relamping dell’illuminazione pubblica della citta di Ragusa, con oltre tremila punti luce da adeguare alle nuove tecnologie a led e circa trecento pali da sostituire. È invece da poco terminato l’adeguamento degli impianti elettrici e di condizionamento di Palazzo Fagnoni a Firenze, sede di Autostrade per l’Italia.

Questi sono alcuni dei principali e più recenti interventi in corso fuori regione, ma naturalmente Livio impianti opera in modo importante anche in Lombardia, per conto di privati nel settore industriale, ove fra l’altro sono in corso la realizzazione degli impianti elettrici e il relampling di sei stabilimenti industriali. L’azienda si occupa anche delle manutenzioni di Anas e di Enel Sole per la parte di gallerie e illuminazione stradale. Il personale gestisce circa 180mila punti luce.

Anche a livello di organico la realtà brianzola sta continuando a crescere: nell’ultimo anno ha inserito una decina di persone, ma la ricerca di risorse umane è costante e riguarda i diversi ambiti d’impresa. In Livio Impianti è entrata tra l’altro, proprio nel 2022, anche la terza generazione, nipote del fondatore nonché figlia di Raul e nipote di Paola Livio.

«I collaboratori per l’azienda sono una ricchezza molto importante: la crescita della nostra realtà si è concretizzata anche e soprattutto grazie a loro. Nei prossimi mesi proprio con loro festeggeremo un traguardo molto importante, il nostro 50esimo anniversario; ci sono persone che, insieme ai titolari, hanno visto e sentito la crescita della nostra impresa e sono orgogliosi di poterla raccontare, perché siamo come una grande famiglia. Le grandi cose nel business non vengono mai da una sola persona, ma da un team e proprio nei nostri collaboratori crediamo e con loro vogliamo crescere».

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