Camera di commercio

Due voti o il commissario

Oggi l’ora della verità In caso di ulteriore parità fra i candidati a decidere la fusione con Monza o Como sarebbe il Governo di Roma

È fissato per questa sera alle ore 19 il terzo scrutinio a voto segreto per eleggere il presidente della Camera di Commercio di Lecco.

La nuova votazione arriva dopo due fumate nere di martedì scorso, quando i candidati Vico Valassi sostenuto da sei associazioni d’impresa e Giovanni Maggi appoggiato da Confindustria, Confcommercio, trasportatori e sindacati, non hanno raggiunto i due terzi di voti previsti per legge.

I 23 consiglieri hanno infatti chiuso entrambe le tornate assegnando loro 11 voti a testa, con l’unico voto di astensione da parte della categoria dei liberi professionisti.

Col voto di stasera le regole cambiano, visto che vincerà chi otterrà la maggioranza. E se ciò non accadesse il meccanismo (regolato dalla legge 580/1993) prevede una quarta votazione di ballottaggio. In caso di mancata elezione la legge prevede lo scioglimento del Consiglio e il commissariamento dell’ente con decreto regionale.

Ora tutta l’attenzione è puntata sulla decisione che assumerà la categoria Ordini e Collegi professionali rappresentata da Antonio Rocca, che martedì a margine del voto ha confermato a “La Provincia” la scelta di astensione “come invito a riflettere”.

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