Bsi, nuova casa comasca
all’ex Fondazione Ratti

Sarà inaugurata a inizio ottobre la nuova sede comasca del Gruppo svizzero di private banking Bsi, nello storico edificio della ex Fondazione Ratti sul Lungo Lario Trento.

I tre piani del palazzo per lunghi anni dedicato all’arte e alla ricerca sono ora in ristrutturazione, i primi due saranno destinati a uffici mentre il terzo, già un tempo foresteria, ospiterà nuovi appartamenti.

I motivi di una scelta

Bsi, che ha contribuito a ristrutturare le facciate, ha affittato il piano terra e si prepara a lasciare la sede provvisoria, pure prestigiosa, in piazza Volta in cui opera dallo scorso mese di febbraio, dopo che nel quadro di rafforzamento della sua presenza la banca ha deciso di aprire una nuova succursale a Como. Gabriele Corte, responsabile del mercato italiano per Bsi Europe, spiega perché la scelta di una nuova sede che è fra i simboli più forti dell’operosità comasca segna un patto speciale e duraturo che la banca ha voluto a suo modo siglare con Como. «La nostra scelta – dice – non è mai stata motivata da intenti mordi e fuggi legati al periodo di inizio della voluntary disclosure bensì dal fatto che abbiamo ritenuto Como interessante come sistema economico e ciò motiva i nostri investimenti stabili che intendiamo fare sul territorio. Perciò – aggiunge – quando abbiamo deciso di insediarci a Como abbiamo subito cercato una sede congrua rispetto ai nostri progetti e abbiamo individuato la ex Fondazione Ratti, non immediatamente accessibile in quanto destinata a ristrutturazione. Così abbiamo trovato una sede transitoria in piazza Volta, mentre a inizio autunno concentreremo tutti i nostri servizi nel nuovo edificio».

La novità arriva in un momento in cui Bsi registra i primi mesi «di un bilancio estremamente positivo su Como». «Eravamo partiti con tre persone che hanno trovato in Bsi una banca e un datore di lavoro che ha permesso loro di esprimersi nel loro potenziale e, per quanto ci riguarda, siamo andati complessivamente ben oltre le attese. Abbiamo quasi subito aumentato l’organico con una quarta persone e, qualche settimana fa abbiamo fatto altre due nuove assunzioni e sono entrati come banker Alessandro Corti e Davide Pini».

I rapporti con le imprese

Nata con tre persone, la succursale comasca ha rapidamente raddoppiato e, assicura Corte, la crescita anche occupazionale continuerà.

Sull’andamento del business spiega di aver «trovato piena rispondenza fra la modalità con cui vorremmo servire la clientela in un’ottica di pluriservizio anche consulenziale a livello d’impresa e un terreno molto fertile anche per la quantità di ottimi imprenditori presenti a Como».n 
Maria G. Della Vecchia

© RIPRODUZIONE RISERVATA