A Erba il meglio
del made in Brianza

Al Mab le piccole e medie imprese del mobile

si danno appuntamento fino al 2 giugno

Galbiati: «Siamo uniti per promuovere il settore»

Erba

C’è un distretto, quello del mobile brianzolo, «che deve viaggiare assieme».

Non c’è, dunque, differenza territoriale che tenga: «Como, Lecco e Monza Brianza – spiega Paolo Galbiati, project manager della prima edizione di Mab – sono sì tre realtà divise dal punto di vista amministrativo, ma devono essere unite nella promozione d’un settore, quello dell’arredamento, che non teme rivali su scala globale».

Mobili e Arredamento in Brianza, la mostra che si è ufficialmente aperta ieri al centro espositivo Lariofiere di Erba, ha il compito di «presentare il meglio della nostra produzione artigiana». Una sessantina le aziende presenti, a dimostrazione della «volontà di portare a esporre solo imprenditori e prodotti qualificati e seri», come conferma lo stesso Galbiati.

Da ieri a lunedì sera, l’area espositiva di viale Resegone, ad Erba, passerà in rassegna il meglio della produzione brianzola. Uno spaccato importante dell’artigianato di casa nostra, con l’obiettivo dichiarato non solo di creare una vetrina importante per coloro che per dimensioni non possono permettersi il Salone del mobile di Milano, ma anche di dare un assaggio di quella che sarà l’edizione 2015 in prospettiva Expo. Non solo esposizione di mobili e oggetti per la casa, peraltro, ma anche momenti di confronto con buyer internazionali (il primo, ieri mattina, con delegazioni estere americane e russe) e convegni d’approfondimento delle principali tematiche di settore ad arricchire le proposte del primo Mab.

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