Wow music festival
Da domani tre giorni
di musica e incontri

Appuntamento al Tempio Voltiano fino a sabato sera

Parte domani l’edizione 2016 di Wow Musicl Festival. una serie di appuntamenti musicali, incontri e degustazioni che si terranno fino a sabato nell’area del Tempio Voltiano. Il festival - gratuito - è ideato e organizzato da due associazioni di giovani professionisti comaschi, Marker e Como concerti.

Dal pomeriggio, fino a notte inoltrata, si susseguiranno spettacoli musicali, incontri con autori, dirette radio e degustazioni di street food, birre artigianali e cocktail .

#soundscapes è la frase chiave di questa seconda edizione, la ricerca di un’interazione simbiotica tra suono e spazio: paesaggi sonori inediti, all’interno di location uniche. Wow music festival si propone come un’iniziativa di carattere musicale, che tuttavia intende offrire al pubblico un’esperienza di intrattenimento trasversale e a 360°, ponendosi come punto di incontro tra diverse modalità di fruizione culturale: incontri con autori nel tardo pomeriggio, curati da La Feltrinelli di Como, Parolario ed Allineamenti; live radio, a cura di Ciao Como Radio; intrattenimento leggero nell’orario aperitivo/cena con degustazione di street food, a cura di Italia On The Road – Cibo da Strada; degustazione di birre artigianali, a cura di Birringiro; cocktail bar, a cura di Smash Cocktail Service.

Gli artisti che compongono la line up di wow sono stati scelti seguendo un preciso criterio artistico, che si intende assumere come sinonimo di qualità: tutte le band e gli artisti sono italiani e sono tra gli artisti maggiormente richiesti nei grandi festival italiani ed internazionali.

Il palco di Wow music festival ospiterà domani Soviet Soviet, Appaloosa, La Batteria, Yombe.

“Le parole oltre la musica: #wordscapes” è il titolo della rassegna di incontri Parolario & La Feltrinelli di Como. Ad aprire il ciclo di incontri oggi alle 19 Allineamenti, lettura di testi originali o di altri autori, ospiti, discussioni, un progetto culturale che nasce dall’idea di creare uno sfondo comune per i giovani comaschi nel quale sia possibile il confronto artistico e letterario.

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