Vecchia Regina, troppi investimenti
Il sindaco se la prende con i ciclisti

L’allarme dopo l’ultimo investimento di una donna, fuori dalle poste di Laglio. Pozzi: «Troppi episodi. Spesso mancano campanello e senso di responsabilità»

« I cicloturisti nei paesi del lago sono bene accolti ma a condizione che i loro passaggi lungo la provinciale 71 Vecchia Regina e la statale avvengano nel rispetto delle regole di buon comportamento, con prudenza e senza arroganza».

Questo è il pensiero del sindaco di Laglio Roberto Pozzi il quale, alla luce di quanto accaduto giovedì 10 aprile in paese ha ritenuto di portare la questione all’attenzione del consiglio comunale.

«In centro paese - ha raccontato Pozzi - la signora Carmen Ticozzelli Soldini di 84 anni uscita dall’ufficio postale, nell’attraversare la strada tra piazza della chiesa e l’antistante piazzaletto in riva al lago è stata investita da un cicloturista, rovinando a terra.

Al di là delle dinamiche e delle colpe che sono al vaglio delle forze dell’ordine la vibrata protesta del sindaco Pozzi è dovuta al fatto che non è il primo incidente causato da biciclette con danni gravi alle persone.

«Dubito - rileva - che la fase repressiva e di controllo che pure potrà essere attuata, possa produrre risultati efficaci. Non da sola. L’unico rimedio sta nell’assunzione di responsabilità da parte dei cicloamatori affinché provvedano a dotarsi di quanto prescrivono le normative in primo luogo il vecchio caro campanello e lo usino quando attraversano i centri abitati. Soprattutto che limitino la velocità tra le viuzze strette dei paesi».

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