Va al canile per riprendersi i cani
Ma ne fa fuggire quattordici

Rivoleva subito i suoi cani.Così, l’altra notte, poco prima dell’alba, un uomo si è presentato al canile di via Stazzi a Como. Ma ha fatto un disastro

Rivoleva i suoi cani, e non aveva evidentemente alcuna intenzione di aspettare che il canile riaprisse.

Così, l’altra notte, poco prima dell’alba, il clochard soccorso dopo avere battuto violentemente il capo scivolando in via Diaz mentre passeggiava con i suoi due cani (uno dei quali aveva anche morso un soccorritore dell’ambulanza) si è presentato al canile di via Stazzi prima della riapertura, subito dopo essere stato dimesso dal pronto soccorso. Secondo quanto è stato possibile ricostruire, l’uomo sarebbe penetrato all’interno della struttura facendo fuggire quattordici ospiti, e scatenando un secondo parapiglia, con i poliziotti delle volanti costretti a inseguire gli animali in tutta la zona, per recuperarli e restituirli ai loro custodi dell’Azienda sanitaria locale.

C’è da dire che, per fortuna, tutto è andato per il meglio. Nel senso che gli agenti sono riusciti ad accalappiarli tutti senza incidenti, completando la loro opera nel corso della mattinata.

Il che, tuttavia, non è bastato a evitare una denuncia, rimediata dal proprietario dei due cani che, ovviamente, avrebbe dovuto attendere la riapertura della struttura e, magari, anche un’autorizzazione della stessa Asl, visto che in genere cani che mordono - come in questo caso - dovrebbero restare sotto osservazione per qualche giorno. Sembra che alla fine il beneplacito sia arrivato lo stesso e che il proprietario abbia potuto recuperare i suoi compagni di vita, accuditi - a quanto pare - con grande affetto e grande attenzione.

Sono animali molto ben curati ed accuditi, in ottima forma e nutriti on una puntualità stupefacente, a discapito del fatto che il loro padrone viva per le strada e disponga di ben poche risorse per poterli mantenere. Quanto infine al volontario della Croce rossa che era stato morso, pare che stia bene anche lui.

I più stanchi devono essere i poliziotti, prestati provvisoriamente all’attività di accalappiacani.n

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