Un posto al museo fa gola a tanti
A Erba arrivate 174 candidature

Il ruolo prevede 18 ore di lavoro alla settimana in Villa Ceriani per 922 euro lordi al mese. Il contratto è a tempo indeterminato, richiesta una laurea nel settore Beni culturali o Storia

Il Civico Museo di Erba chiama e arrivano 174 candidature. Un risultato simile in municipio non se lo aspettavano proprio, anche perché la procedura di mobilità per trovare un conservatore era finita in niente.

«Non restava che aprire un concorso - dice l’assessore alla Cultura Francesco Vanetti - e la risposta è stata ottima. Gli uffici stanno analizzando le richieste per verificare che i candidati abbiano tutte le carte in regola per partecipare alle prove d’esame».

Non male per un Civico Museo che di fatto è chiuso al pubblico da più di un anno, se non per visite programmate e riservate a singole classi delle scuole erbesi. La ricerca di un nuovo conservatore è partita quando Barbara Cermesoni, che ha gestito il museo negli ultimi anni, ha lasciato per trasferirsi in pianta stabile a Varese: a quel punto l’amministrazione ha cercato un nuovo profilo attraverso la mobilità, ma non sono arrivate proposte.

Si è arrivati così al concorso pubblico. Il Comune di Erba offre un posto a tempo indeterminato per 18 ore settimanali, si tratta dunque di un lavoro part-time, con una retribuzione tabellare di 922 euro per 13 mensilità. Ai candidati è stata chiesta almeno una laurea triennale che rientri nelle classi “Beni culturali”, “Conservazione e restauro dei beni culturali”, “Storia” o “Diagnostica per la conservazione dei beni culturali”.

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