Un lecchese in Confapi Lombardia
Luigi Sabadini è il nuovo presidente

Il trafiliere di Valgreghentino al vertice delle piccole e medie imprese «Punterò a una condivisione sempre più allargata delle eccellenze dei nostri territori»

Un lecchese alla guida delle piccole e medie industrie lombarde: dopo aver guidato per quasi un decennio l’associazione lecchese, Luigi Sabadini è stato eletto presidente di Confapindustria Lombardia in occasione dell’assemblea tenuta a Milano.

I rappresentanti delle territoriali di Brescia, Milano, Varese e, naturalmente, Lecco-Sondrio (che compongono l’assise regionale) hanno dunque scelto Sabadini quale successore di Delio Dalola alla guida del sistema Confapi lombardo.

Luigi Sabadini, che lo scorso dicembre ha lasciato il timone dell’associazione di via Pergola a Enrico Vavassori dopo aver guidato Api Lecco Sondrio dal 2012 al 2021, di cui è tuttora consigliere, in passato è già stato membro della giunta regionale e dallo scorso anno è presente anche nella giunta nazionale di Confapi e nella commissione nazionale finanziaria. Resterà in carica per i prossimi tre anni,

Ingegnere, 58 anni, è il titolare delle Trafilerie di Valgreghentino, azienda associata ad Api dal 1977. «Ringrazio i colleghi imprenditori per questa elezione – dichiara – è un motivo di grande orgoglio e di responsabilità rappresentare a livello regionale tutte le nostre aziende. Inoltre, lo è anche per la nostra associazione di Lecco e Sondrio essere il punto di riferimento per tutte le pmi lombarde iscritte al sistema Confapi. Nei prossimi tre anni cercherò di portare avanti le istanze delle nostre imprese in Regione ascoltando a 360 gradi tutte le realtà che esprimono i nostri territori. L’obiettivo del mio mandato è una condivisione sempre più allargata delle eccellenze delle nostre realtà locali, tra le migliori del nostro Paese».

Confapindustria Lombardia è la federazione regionale fra le Api della Lombardia aderenti a Confapi e si occupa del coordinamento fra le associazioni provinciali, al fine di uniformare e armonizzare le loro attività di assistenza e di rappresentanza delle aziende associate. Attraverso le associazioni territoriali sono quindi rappresentate aziende di antica tradizione e imprese di nuova formazione che occupano manodopera specializzata e industrie impegnate nei processi tecnologici più avanzati.

La sua mission principale consiste nella rappresentanza politica e istituzionale in Regione, nonché negli altri enti e organismi istituzionali, e nei confronti delle altre organizzazioni economiche e sociali della Regione. La sua azione si articola inoltre nella difesa degli interessi e nella valorizzazione dell’industria lombarda di piccola e media dimensione, ponendo in essere iniziative e programmi svolti con l’obiettivo di favorire lo sviluppo economico. Segue anche l’iter di tutta la legislazione che riguarda – fra i vari temi – la finanza agevolata, l’innovazione tecnologica, l’ambiente e sicurezza sui luoghi di lavoro, la formazione, i mercati esteri, dando il proprio contributo ogniqualvolta richiesto nelle sedi istituzionali

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