Uccise le tre figlie a Lecco
Tenta il suicidio in carcere

Edlira Dobrushi, 37 anni, ha tentato di strangolarsi nel carcere del Bassone. E’ in ospedale a Como, ma non è grave.

Il 9 marzo aveva ucciso con novanta coltellate nella sua abitazione del quartiere Chiuso, a Lecco, le sue tre figlie di 3, 10 e 13 anni. E la notte scorsa Edlira Dobrushi, 37 anni, originaria dell’Albania, ha tentato il suicidio all’interno della cella del carcere Bassone di Como, dove dal giorno del triplice omicidio, dopo una breve permanenza in psichiatria, si trova rinchiusa.

La donna è stata salvata da una poliziotta penitenziaria in servizio notturno nel braccio femminile del carcere: scrutando all’interno della cella si era accorta di qualcosa di strano e a un’occhiata più approfondita si è resa conto di quanto accaduto poco prima. La detenuta aveva cercato di strangolarsi con un paio di calze di nylon.

Ora si trova ricoverata in una stanza dell’ospedale Sant’Anna di Como, controllata a vista, sebbene non abbia riportato ferite serie dal suo tragico tentativo di togliersi la vita.

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