Troppo alcol e si sentono male: in ospedale molti ragazzini

Sono le località in quota a detenere il (triste) primato degli interventi che il 118 ha dovuto registrare tra i malori dovuti ad un eccesso di alcol.

Sono le località in quota a detenere il (triste) primato degli interventi che il 118 ha dovuto registrare tra i malori dovuti ad un eccesso di alcol. Tre le persone soccorse all’Aprica - una diciassettenne ricoverata a Edolo, un 18enne e un giovane di 25 anni -; a Madesimo invece i ricoveri sono stati due: una ragazzina di 16anni che la sera di San Silvestro ha ingerito sostanze pericolose e un ragazzino di 17 anni ricoverato verso le tre del mattino di ieri.

A Bormio hanno richiesto cure mediche un uomo di 35 anni, una ragazzina di 17 ricoverata verso le 5 del mattino; a Livigno una donna di 29 anni mentre nella zona di Sondrio i ricoveri sono stati due. Il primo poco dopo la mezzanotte in piazza Garibaldi (una donna di 33 anni). l’altro a Tresivio, dove una ventenne si è sentita male poco dopo l’una di notte.

Certo, si trattava di Capodanno, quindi il brindisi era d’obbligo, ma qui parliamo di persone che hanno davvero alzato il gomito, magari aggiungendo all’alcol anche una bella dose di freddo.

Quel che è certo è che sempre più giovani finiscono in ospedale. Anzi, giovanissimi a giudicare dall’età di alcuni ricoverati che sfiorano il coma etilico. La voce però più ricorrente oggi nel report stilato da Areu per le urgenze ed emergenze in provincia di Sondrio è stata quella degli incidenti sugli sci. Davvero un bollettino di guerra con cadute, scontri, malori in pista.

L’eliambulanza è intervenuta a Madesimo (per una ragazzina di 13 anni) e ad Albosaggia per un ragazzo di 19 ricoverato a Sondrio. Per il resto è stato un viavai di ambulanze a fare la spola dalle località sciistiche ai presidi più vicini. Una ventina le persone che hanno avuto bisogno di cure mediche. Altre dieci invece, si sono ferite in modo accidentale e altrettanti sono cadute mentre camminavano e si sono ritrovate a fare la fila nei pronto soccorso dei vari ospedali.

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