Tir perde carico in Valtellina
E’ morta anche la madre

La Procura di Sondrio indaga ora per l’ipotesi di duplice omicidio stradale e presto saranno avviate le verifiche su come il carico fosse stato agganciato nella ditta di Colico, dove era stato preso in consegna il legname che si è poi sganciato provocando la morte di madre e figlio.

Maria Grazia Pomoli, 55 anni, insegnante di Ardenno è morta nella notte all’ospedale Morelli di Sondalo, dove era stata trasportata ieri con l’elisoccorso già in gravi condizioni dopo l’incidente in Valtellina. Nell’impatto era morto quasi subito il figlio della donna, Matteo Dei Cas, di 15 anni, che con la madre era sull’auto che seguiva il camion.

La Procura di Sondrio indaga ora per l’ipotesi di duplice omicidio stradale e presto saranno avviate le verifiche su come il carico fosse stato agganciato nella ditta di Colico, dove era stato preso in consegna il legname che si è poi sganciato provocando la morte di madre e figlio.

Secondo una prima ricostruzione la vettura Skoda Fabia, con al volante la donna, procedeva in direzione della Bassa Valtellina, quando all’altezza di una deviazione, ha incrociato il tir con un carico di legname diretto verso Sondrio. I due mezzi si sono incrociati e il mezzo pesante ha perso una parte del carico che è finito sulla corsia nella quale sopraggiungeva la macchina condotta da Maria Grazia Pomoli. La donna si è trovata davanti, all’improvviso, un muro di legname. L’impatto è stato tremendo e inevitabile.

«Mi è toccato il terribile compito di comunicare ai compagni di Matteo dell’avvenuta tragedia - ha detto il dirigente scolastico, Massimo Minnai -. Matteo era uno studente-modello, simpatico, educato, molto socievole, allegro, studioso. Iscritto al 2° anno aspirava a fare il cameriere in un hotel di lusso».

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