Tangenziale di Como
Secondo lotto dal ministro

Sul tavolo di Del Rio Dossier della Regione al Governo sulle infrastrutture prioritarie da realizzare o completare

Un dossier di 45 pagine inviato dal presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni al ministro delle Infrastrutture Graziano Del Rio per indicare le priorità infrastrutturali della Regione. Nel dettaglio c’è il completamento della tangenziale di Como. «Il secondo lotto - sviluppato a livello di progetto definitivo dal concessionario autostradale, non è stato approvato dal Cipe (era stata nel 2009 la stessa Regione a chiederne lo stralcio perché troppo costoso, ndr). A livello territoriale si è condiviso un nuovo tracciato meno impattante e meno costoso (predisposto dalla Provincia, ndr), oltre che coerente con la programmata autostrada regionale Varese-Como-Lecco».

La Regione precisa che l’opera va completata poiché «è fondamentale per sgravare dal traffico di attraversamento la convalle del capoluogo comasco, sgravando il centro cittadino dai rilevanti flussi di traffico lungo le percorrenze est-ovest o aventi origine/destinazione dalla vicina Svizzera». Al Governo si chiede di «trovare le risorse necessarie per finanziare tramite contributo pubblico il secondo lotto». Dai 690 milioni netti previsti dal progetto definitivo, il piano B aveva un costo stimato dalla Provincia in circa 450 milioni.

Nel documento compare anche l’inaugurazione del primo lotto, previsto dalla A9 ad Albate, in programma sabato alle 15. L’apertura sarà gratuita (senza però l’interconnessione con l’autostrada).

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