Strada del vino della Valtellina. «Anno ricco di soddisfazioni»

Il presidente Davide Fasolini parla del 2019 e guarda al 2020 «Semplificare con pochi passaggi online l’offerta enogastronomica»

Con la due giorni milanese in piazza Regione Lombardia si è chiuso un anno intenso per la Strada del vino della Valtellina, con un bagno di folla per i vini valtellinesi presentati nel capoluogo lombardo.
Tante le manifestazioni in cui è stata coinvolta la Strada nel 2019, con la sua presenza ha provato a valorizzare il magnifico territorio valtellinese e i propri prodotti tipici. Da Sindelfingen a fianco del comune di Sondrio, passando per Como, Merano e Milano grazie a Regione Lombardia e arrivando alla collaborazione con il Valtellina Wine Trail.
«Vorrei ringraziare i circa 70 associati della Strada del vino che negli ultimi anni hanno permesso all’associazione di resistere - il commento di Davide Fasolini, presidente della Strada del vino della Valtellina- parlo di tutte le categorie che ci rappresentano, dai produttori di vino ai ristoratori, agli albergatori, ai bottegai, fino alle istituzioni partner. Un ringraziamento particolare al Consorzio tutela vini, collaboratore e socio principale della nostra associazione».
In un momento felice per il comparto del vino valtellinese, l’attività di promozione è fondamentale, specie per un bene come i terrazzamenti ancor più valorizzati dopo il riconoscimento Unesco per l’arte dei muretti a secco.
Fondamentale una collaborazione con gli attori che operano sul territorio, non mancano le idee e gli spunti alla Strada del vino. «Ci auguriamo che il 2020 possa vederci ancor più presenti ed efficaci - continua Fasolini- i progetti e le idee non mancano, oltre ad una implementazione della cartellonistica e ad alcune installazioni artistiche dedicate alla valorizzazione del nostro meraviglioso paesaggio terrazzato, un patrimonio unico che tutto il mondo guarda con ammirazione, un territorio da scoprire e da vivere».
Una figura giovane Davide Fasolini che da grande comunicatore guarda anche ai canali online oltre che quelli tradizionali, sempre più importanti per attirare i nuovi turisti enogastronomici dove il vino gioca una parte fondamentale.
«Vorremmo provare a semplificare con pochi e immediati passaggi online l’offerta enogastronomica della Valtellina- conclude il suo ragionamento Fasolini -. I numeri vedono i turisti enogastronomici in espansione costante, è fondamentale proporre una scelta di itinerari alla scoperta delle cantine di produzione del Nebbiolo delle Alpi, della buona tavola, grazie alla collaborazione con BikeBernina tour in e-bike lungo il territorio terrazzato».

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