Stop allo spaccio e più sicurezza in paese
«Avanti tutta con il controllo di vicinato»

Lambrugo Il prefetto in municipio, poi all’ex monastero destinato a un complesso recupero Polichetti: «Va garantita una migliore vivibilità del territorio». Mauri: «Ha accolto le richieste»

La vicinanza dello Stato a un paese che negli ultimi mesi ha fronteggiato il problema dello spaccio e della microcriminalità.

Visita del prefetto Andrea Polichetti, a Lambrugo per sottoscrivere anche i protocolli per la gestione del controllo di vicinato, perché sia realmente utile alle segnalazioni e alle forze dell’ordine per intervenire tempestivamente.

Il sindaco, Flavio Mauri, ha accolto il prefetto Polichetti, che si è recato in paese in visita istituzionale. Presenti in sala consiliare anche i rappresentanti delle forze dell’ordine e il segretario comunale, Claudio Ministeri, in rappresentanza dei dipendenti comunali.

Confronto

La visita è stata occasione per un proficuo confronto con gli amministratori su quelle che sono le esigenze del territorio lambrughese, ma anche un momento nel quale prefetto e sindaco hanno firmato il protocollo d’intesa sul controllo di vicinato, per lo sviluppo di nuove iniziative nel settore della sicurezza urbana e partecipata.

Concluso l’iter burocratico, nelle prossime settimane, l’amministrazione comunale illustrerà ai cittadini i passi da fare per mettere effettivamente in atto questo progetto che, come spiegato dallo stesso prefetto, è «l’unico vero strumento riconosciuto da prefettura, forze dell’ordine e amministratori, in grado di promuovere un modello di cittadinanza attiva che sia proficuo e utile al fine di raggiungere obiettivi condivisi per garantire una migliore vivibilità del territorio».

Già da mesi un gruppo di cittadini scambia informazioni e segnalazioni, che vengono poi inviate alle forze dell’ordine.

L’iniziativa spontanea dei cittadini ora sarà regolata e organizzata.

Oltre ai temi della sicurezza e del presidio del territorio, soprattutto inerenti allo spaccio di sostanze stupefacenti e ai furti, con il prefetto si è parlato anche di prevenzione, per evitare il dilagare di alcuni fenomeni, e di altre criticità che affliggono i piccoli Comuni, indeboliti negli ultimi anni, soprattutto dopo la pandemia, nel loro tessuto commerciale, economico e sociale.

Supporto

Il prefetto ha poi fatto visita all’ex monastero, apprezzandone la storia e condividendo la volontà di recupero di quello che è a tutti gli effetti un patrimonio storico e culturale di Lambrugo, pur constatando la complessità dell’operazione.

Polichetti potrà approfondirne la storia con la lettura degli “Annales Sacri Monasterii Lambrugi”, i libri realizzati dal professore e benemerito lambrughese, Stefano Casati, che il sindaco gli ha donato, insieme al volume “Giancarlo Pucher. Un eroe del Novecento, un esempio per gli italiani”.

«Al prefetto va il nostro più sentito e sincero ringraziamento per aver voluto conoscere da vicino la nostra realtà – commenta il sindaco. – Lo ringraziamo per il supporto dimostratoci, per aver accolto le nostre richieste su temi sensibili, come quello della sicurezza, per aver garantito la sua vicinanza non solo a noi amministratori, ma anche alle forze dell’ordine attive sul territorio, e per averci manifestato la massima disponibilità ad altri futuri momenti di confronto».

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