Sosta a Erba, abbonamenti flop
«Studiamo tariffe tipo skipass»

Finora non è possibile acquistarne settimanali oppure limitati al mattino o al pomeriggio. L’assessore: «Dovranno avere durate variabili a seconda delle esigenze di pendolari, negozianti e studenti»

«Il sistema degli abbonamenti non funziona. Ispiriamoci allo skipass per favorire il parcheggio in città». L’assessore ai lavori pubblici Francesco Vanetti, insieme al comandante della polizia locale Giovanni Marco Giglio, sta pianificando una rivoluzione della sosta in centro città.

«Stiamo preparando un piano dei parcheggi che comporterà modifiche per gli abbonamenti. Serve uno strumento più flessibile per andare incontro alle esigenze degli studenti e dei commercianti». Oggi chi parcheggia l’automobile tra le strisce blu può pagare la sosta a ore attraverso il parcometro oppure può acquistare l’abbonamento al comando della polizia locale di viale Magni.

Il sistema degli abbonamenti, in effetti, è abbastanza rigido: un mese costa 46 euro, due mesi 92 euro.Solo dal terzo mese iniziano ad esserci degli sconti (tre mesi, ad esempio, costano 130 euro anziché 138). Sotto le quattro settimane, in ogni caso, non si può scendere e non c’è alcuna differenziazione tra mattina e pomeriggio.

Pochi mesi fa l’amministrazione ha ricavato una nuova area di sosta in via Turati, a pochi metri da piazza del Mercato, nella speranza che commercianti e impiegati dell’area decidessero di acquistare l’abbonamento: missione fallita, il parcheggio è sempre vuoto. A poche centinaia di metri, in corrispondenza della biblioteca comunale, gli studenti lamentano invece la mancanza di sufficienti parcheggi a disco orario o a prezzi convenzionati.

«Sono due esempi di criticità che potremmo risolvere con la riforma degli abbonamenti, invogliando ad acquistare il tesserino in base alle diverse esigenze - dice Vanetti - . Facciamo come per lo skipass che si può prendere anche solo per pochi giorni, per la mattina o per il pomeriggio: rendiamo più flessibili gli abbonamenti al parcheggio».

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