Sorrentino: “La ‘ndrangheta

voterà per Brivio”

Spunta un’intercettazione del 2010 agli atti di “Metastasi”

“La famiglia Coco-Trovato oggi vota Brivio ed è quello che voglio io, devo fargli avere il materiale per buttare in giro la voce di votare Brivio, il voto alla famiglia Coco-Trovato”.

A parlare, in un’intercettazione del febbraio 2010 finita agli atti dell’inchiesta Metastasi è Francesco Sorrentino, odontotecnico ed ex consigliere comunale della Lega, già ai domiciliari per una vicenda di corruzione legata al Comune di Lecco ma non indagato nell’inchiesta milanese. Sorrentino è in auto con un’altra persona, è partita la campagna elettorale per le amministrative lecchesi. Quella in cui poi pochi mesi dopo Virginio Brivio conquisterà con il centrosinistra la poltrona di sindaco di Lecco, battendo il leghista Roberto Castelli.

A rivelarlo, citando gli atti dell’inchiesta Metastasi affidata alla procura antimafia di Milano, il Fatto Quotidiano on line e il Corriere della Sera.

Brivio non è indagato, ma era già stato chiamato in causa dal Gip per il suo presunto ruolo nella vicenda del lido di Parè ed è già stato ascoltato dai magistrati milanesi, che però evidentemente non hanno ravvisato alcuna ipotesi di reato nel suo comportamento.

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