Sollievo dopo il dramma in piscina
Cantù, il bambino fuori pericolo

Resta ricoverato a Bergamo, ma sta meglio: il blocco respiratorio non ha provocato danni. Don Calabresi in ospedale con i familiari: «Grazie ai soccorritori, sono stati bravi e tempestivi»

Nonostante il volo in elicottero per portarlo all’ospedale di Bergamo, fin da subito c’era cauto ottimismo sulle condizioni del bambino di nove anni che lunedì mattina ha rischiato di annegare nella piscina di Cantù, dove si trovava con gli amici dell’oratorio estivo.

E ieri è arrivata la notizia che un po’ tutta la città attendeva: i medici l’hanno dichiarato fuori pericolo e non ci saranno conseguenze per la sua salute dopo quanto accaduto. Insomma, il piccolo resterà ricoverato ancora per qualche giorno ma poi potrà tornare a casa e mettersi alle spalle la terribile esperienza dell’altra mattina.

Don Eugenio Calabresi, il coadiutore della pastorale giovanile della Comunità di San Vincenzo, afferma: «C’è stato un enorme spavento per tutti, ma i soccorsi sono stati molto efficienti e hanno funzionato bene, da subito con il personale della piscina e poi con gli operatori del 118».

Il servizio su “La Provincia” di giovedì 20 giugno 2019

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