RUINON: UN’ALTRA FRANA
CHIUSA LA STRADA
DELLA VALFURVA

Massi sulla Provinciale, nessun ferito. Santa Caterina Valfurva raggiungibile solo attraverso il Gavia

Torna l’allarme per il Ruinon. Una frana di massi si è abbattuta nella notte (poco prima delle 5) sulla strada provinciale 29 tra Sant’Antonio e Santa Caterina Valfurva. La via di comunicazione era già chiusa per precauzione e avrebbe dovuto riaprire dalle 7 alle 21. Resta non percorribile. Abbattuta la barriera in geoblocchi di calcestruzzo che era stata posizionata a protezione della carreggiata.

Nessuno risulta ferito. Santa Caterina non è isolata: si può raggiungere attraverso il passo Gavia.

«Un grosso masso di 90 metri cubi, messosi in moto poco a valle della “nicchia bassa” del Ruinon, a circa 365 metri di quota sopra la strada del Gavia, è rotolato dividendosi in due - spiegano dal Centro di Monitoraggio Geologico di Arpa Lombardia -. La parte principale, circa 60 metri cubi, ha invaso la carreggiata della strada provinciale numero 29 che porta al passo del Gavia. Il secondo blocco, di circa 25 metri cubi, si è arrestato a una distanza di circa 60 metri dall’asse della carreggiata. Il Centro di Monitoraggio segue attentamente la situazione che ha raggiunto livelli di spostamento mai verificatisi negli anni precedenti. Grazie alle rilevazioni di Arpa Lombardia, che a giugno ha segnalato l’incremento della pericolosità e dei movimenti della frana, gli Enti coinvolti avevano deciso limitazioni della strada che porta a Santa Caterina». Domani previsto un vertice in Prefettura per fare il punto sulla situazione e valutare gli interventi e i tempi necessari per ripristinare la circolazione sulla strada.

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