Rubate cinque arnie con le api
Ladri di miele in azione di notte

Alta Valle Intelvi Da un mese erano collocate in un terreno recintato Lo sconcerto dell’apicoltore di Faloppio: «Forse è gente del posto»

Si sono portati via cinque arnie piene di api e miele. Un furto in piena regola, che ha lasciato esterrefatti i titolari dell’Apicoltura Calzoni Baya, che ha sede a Faloppio. Per riuscire a produrre miele di tiglio in purezza, Renato Calzoni e sua moglie avevano deciso, un mese fa, di portare un certo numero di arnie a Pellio Intelvi, affittando un terreno recintato in una zona poco visibile e tranquilla.

«Ero già salito due volte a controllare la situazione e tutto procedeva per il meglio – racconta l’apicoltore di Faloppio – Domenica l’altra, invece, siamo andati sul posto per recuperare il primo miele e abbiamo trovato l’amara sorpresa: cinque degli alveari presenti, i più belli, erano spariti. La rete del recinto divelta non lasciava dubbi: qualcuno si è introdotto nella proprietà di notte, quando le api stanno nelle casette, e ha portato le arnie cariche anche di miele».

Un danno che diventa doppio per chi svolge l’attività di apicoltore a tempo pieno con innata passione: «È il nostro lavoro – conferma Calzoni – A Faloppio abbiamo anche un punto vendita e produciamo circa 16 quintali di miele all’anno. Pratichiamo il nomadismo, un tipo di apicoltura che, contrariamente a quello stanziale, prevede lo spostamento costante delle arnie durante il corso della stagione, così da riuscire a produrre differenti tipi di miele a seconda delle esigenze».

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