Roma, tracce di cocaina
in un bagno della Camera

Scoperta da una giornalista di Fq Millennium vicino all’ingresso dell’aula di Montecitorio nel giorno di un’importante votazione

Che alcuni parlamentari facciano uso di sostanze stupefacenti e che ne sia fatto uso anche nei palazzi del potere è cosa nota, confermata più volte persino da alcuni onorevoli stessi Questa volta a rivelarlo è una giornalista di Fq Millennium, che ha trovato tracce di cocaina nel bagno degli uomini dedicato ai deputati, ubicato vicino all’ingresso in aula di Montecitorio. A rivelarlo è un’inchiesta del Fatto Quotidiano. La rilevazione risale alla fine di Marzo, in una giornata in cui la Camera affrontava un’importante votazione.

Le tracce della polvere bianca sono state riscontrate su una mensola all’interno di un bagno il 29 Marzo, ed il consumo risale certamente al giorno in questione perché un test effettuato di prima mattina, prima che il bagno fosse utilizzato da decine di parlamentari, aveva dato esito negativo. La giornalista per rilevare la presenza di #droga ha effettuato più di una prova utilizzando salviette Nark che aveva comprato in un negozio della Capitale specializzato in questo tipo di dispositivi. Quel giorno a Montecitorio erano presenti oltre quattrocento deputati e l’aula ha votato in merito alla normativa su toghe e politica.

Non è ancora chiaro se il bagno incriminato sia usato solo dai deputati o sia aperto a tutte le persone che si trovano all’interno del palazzo, come gli assistenti dei parlamentari, il personale di servizio ed i giornalisti stessi. Il Fatto Quotidiano ha reso noto di essere in possesso di un video che mostra tutte le operazioni svolte durante l’esecuzione del test.

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