Regina, 40mila veicoli
in due giorni di festa

A Pasqua e Pasquetta rilevato un traffico record dalle telecamere collocate ad Argegno e Spurano

La carica dei 40 mila veicoli - 40.560 per l’esattezza - diretti verso il Centro lago e le provinciali della Val d’Intelvi è iniziata a metà mattina la domenica di Pasqua ed è terminata a tarda ora il lunedì di Pasquetta.

Lo dicono i dati “catturati” dalle telecamere abilitate alla lettura targhe installate ad Argegno - all’altezza del bivio per Schignano, a due passi dalla frana che dal 10 settembre sta creando grattacapi e polemiche - ed a Spurano di Ossuccio, di fronte all’isola Comacina.

Delle oltre 40mila targhe lette ad Argegno (18.702 il giorno di Pasqua e 21.858 il lunedì di Pasquetta), 27mila hanno preso poi la strada del Centro lago, mentre 13mila hanno proseguito il loro cammino verso la Val d’Intelvi.

Il picco del giorno di Pasqua - al valico di Argegno - si è avuto alle 14 (direzione Tremezzina) con 992 targhe lette ed alle 18 (direzione Como) con ben 1103 targhe immortalate. Il primato assoluto spetta però al pomeriggio di Pasquetta - con la Regina paralizzata da oltre 9 chilometri di coda (da Argegno a Tremezzo). Tra 16 e le 18 dall’occhio elettronico di Argegno sono transitati qualcosa come 3094 veicoli. Dodici minuti al chilometro il tempo di percorrenza medio per raggiungere (domenica) il Centro lago e (lunedì) il capoluogo, con la già citata strozzatura di Argegno (in corrispondenza della frana) e, più giù, il semaforo di Tosnacco a Moltrasio a cadenzare il passo.

Numeri record anche quelli “catturati” dal varco di Spurano.

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