Rapina e violenza sessuale
Tre arresti a Cadorago

L’operazione dei carabinieri di Lomazzo. Un ragazzo è stato picchiato, mentre gli aggressori hanno abusato di una ragazza

I militari della Stazione Carabinieri di Lomazzo – Compagnia di Cantù, all’esito di complesse e approfondite attività di indagine coordinate dalla Procura della Repubblica di Como, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare (in carcere per due, degli arresti domiciliari per uno) a carico di tre persone (2 uomini magrebini ed una donna italiana), resisi responsabili dei reati di rapina e violenza sessuale di gruppo.

Destinatari della misura sono stati due uomini di 26 anni, in Italia senza fissa dimora, irregolari sul territorio dello Stato, associati in carcere; la donna, residente 23 anni, residente a Cadorago, posta in regime di arresti domiciliari.

Il tutto è accaduto presso la Stazione Ferroviaria di Cadorago nella tarda serata del 9 giugno 2019.

Vittime sono state due giovani (un ragazzo ed una ragazza), residenti nel concentrico di Como i quali, quella sera, avevano acquistato della sostanza stupefacente nell’adiacente zona boschiva della Stazione Ferroviaria di Cadorago. Dopo aver acquistato la droga, i due sono stati avvicinati da altrettanti uomini, uno dei quali armato di coltello della lama di 15 centimetri, i quali li hanno minacciati intimando loro di consegnare la sostanza stupefacente appena acquistata nel bosco da altre persone. L’azione efferata, tuttavia, non si è fermata a tale richiesta: i due hanno dapprima preso alle vittime i cellulari, colpendo con un pugno al volto il ragazzo che aveva tentato di opporsi e procurandogli lesioni personali, nonché privando la ragazza di un orologio, un braccialetto ed un anello.

Ma la vicenda non si è ancora conclusa ed è terminata nel peggiore dei modi: alternativamente e sempre attraverso minacce, i due rei hanno costretto la ragazza ad avere rapporti sessuali con loro, consistenti in palpeggiamenti e penetrazioni.

Il tutto è avvenuto con il concorso della donna, che faceva da palo. I tre, alla fine, si sono allontanati, consentendo alle vittime di richiedere aiuto e innescando, dunque, le relative indagini.

I militari della Stazione di Lomazzo, senza soluzione di continuità, si sono quindi cimentati nella ricostruzione del complicato caso.

Una certosina attività di visione delle telecamere, sia presso la stazione ferroviaria sia nelle aree limitrofe, le testimonianze delle persone, nonché il confronto delle immagini estrapolate con le effigi di persone rientranti nel patrimonio info-investigativo degli investigatori dell’Arma, hanno consentito di restringere i sospetti a carico dei 3 rei i quali sono stati riconosciuti dalle vittime quali i loro aggressori.

Gli indizi emersi a carico dei 3 autori sono stati recepiti appieno dall’Autorità Giudiziaria la quale ha emesso i provvedimenti restrittivi.

Sono stati localizzati con ulteriori specifiche e mirate attività (nonostante le difficoltà legate, per i due uomini, all’essere senza fissa dimora) e catturati a Cadorago e Saronno.

I due destinatari della misura cautelare in carcere sono stati associati presso la casa circondariale di Como, mentre la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari presso la sua abitazione sita in Cadorago.

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