Presta gli occhi al maratoneta cieco

La nuova impresa del meratese Angelo Rigoni: guiderà un atleta non vedente per 150 chilometri

«Sarà un estremo in una prova sportiva già estrema: la loro sfida diventerà un documentario»

Centocinquanta chilometri in totale autonomia guidando un non vedente.

È una sfida che unisce la voglia di avventura alla solidarietà quella che l’ultramaratoneta Angelo Rigoni, 69 anni, si appresta ad affrontare.

Il prossimo 7 giugno, volerà in Sardegna, dove parteciperà alla prima edizione alla Ultramarathon lake trail: 150 chilometri da correre in totale autonomia partendo da Orroli, paese vicino a Cagliari, noto alle cronache per gli ultracentenari che ci vivono.

Stavolta, però, la sfida sarà anche più difficile perché, oltre alle fatiche della distanza e del dislivello, l’atleta meratese dovrà guidare Tullio Frau, un amico pordenonese di cinquant’anni.

L’articolo completo su la Provincia di Lecco del 18 maggio

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