Presa la banda dei bancomat
Li scassinavano con la “forchetta”

Uno dei colpi messi a segno dalla banda di rumeni: nel cerchio rosso si nota la “forchetta” utilizzata per scassinare lo sportello automatico
Erano fuggiti in Turchia, ma lì erano stati arrestati. Ora che sono tornati in Italia dovranno rispondere di furto aggravato per aver scassinato centinaia di bancomat e di postamat tra Monza, Brianza, Como e Lecco. Si tratta di tre rumeni che
compariranno a giugno davanti al giudice delle udienze preliminari di Monza.
I militari, utilizzando anche le videocamere di sorveglianza degli istituti di credito, avevano scoperto che i malviventi utilizzavano il trucco della “forchetta”, una sorta di lastra di metallo infilata nel bocchettone per l’emissione del denaro, in modo tale da bloccarlo e permettere ai malviventi di prendere indisturbati le banconote.
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