«Porteremo a Bellagio
Michelle Obama»
La promessa dei Lions

L’eventoSerata di solidarietà all’Hotel Serbelloni

Una promessa mantenuta, un cane regalato ad un non vedente, è una da mantenere, portare Michelle Obama a Bellagio dopo John Kerry. Serata di beneficenza nelle sfarzose sale del Grand Hotel Villa Serbelloni si è tenuta la “Charter night” del Lions club Bellagio - Bellaxio. Una serata per parlare di progetti presenti e futuri con 120 invitati.

Il clou la consegna del cane per non vedenti allevato nel centro Lions di Limbiate e donato a Luca Tocchetti di Galbiate: «L’animale ha un costo complessivo di 25mila euro di cui 12mila raccolti da noi con l’impegno di tutti i soci - spiega il presidente Lions di Bellagio Simone Cattaneo -. Il costo naturalmente è dovuto all’addestramento molto lungo che necessitano questi animali. Donare il cane era un obiettivo di certo impegnativo che abbiamo centrato, ora la nostra intenzione è accantonare ogni anno dei soldi per acquistare un altro cane per un non vedente perché è importante continuare ad aiutare gli altri». Marco Gualtieri, presidente e fondatore di Seeds and Chips, tra i fautori della visita di Barack Obama in Italia a Milano nel 2017 e di John Kerry ad aprile. L’ex segretario di Stato ed ex candidato alle presidenziali Usa Kerry avrebbe anche visitato Bellagio senza clamore. Gualtieri ha lanciato una promessa per il breve periodo: «Sembrava impossibile portare Obama in Italia e ci siamo riusciti. Ora vogliamo portare Michelle Obama a Bellagio e l’occasione giusta potrebbe capitare tra non molto».

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