Pendolari beffati anche dopo lo sciopero
«Qui sempre treni in ritardo e affollati»

Il comitato Milano-Asso ha scritto a Trenord sui disservizi nella serata dell’8 marzo

«Passi per lo sciopero, ma le fasce di garanzia vanno garantite».

I rappresentanti del comitato pendolari Milano-Asso hanno scritto una lunga lettera ai vertici di Trenord per lamentare quanto è accaduto nel tardo pomeriggio dell’8 marzo: concluso lo sciopero, previsto da giorni, i treni hanno viaggiato con ritardi fino a un’ora. Una situazione che gli utenti giudicano inaccettabile.

«Nessuno - scrivono i pendolari - è qui a sollevare alcuna critica né in merito allo sciopero né tantomeno in merito alle ragioni dello stesso: lo sciopero è un diritto riconosciuto e garantito. Ricordiamo però che tale diritto non può ledere l’altrettanto importante diritto dei pendolari a poter usufruire del pubblico trasporto, per il quale regolarmente paghiamo quanto richiesto».

Il problema, insomma, è quanto accaduto sulla linea dalle 18 in poi in quella che era stata presentata come una fascia di garanzia.

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